01 maggio 2014

Il ritorno



Cara mamma,
sono un  vecchio pediatra, che da quasi 40 anni lavora in ospedale.
Per qualche anno ho dovuto lavorare lontano dall’ospedale a causa delle mie idee anticonformiste, che oggi chiamano ”consenso informato”.
Ho sempre cercato di svezzare i bambini insegnando i sapori della famiglia dopo i sette/otto mesi.
Ero un eretico e oggi dicono che sia stato un profeta dell’autosvezzamento.
Ho cercato di spiegare l’utilità dei vaccini contro il morbillo e l’epatite b.
Ero un antesignano e oggi dicono che sono stato asservito alle multinazionali.
Ho allevato centinaia di bambini e ho assistito alla nascita di molte migliaia di neonati.
Ho visto morire tanti bambini e di ciascuno ricordo il nome: è impresso nel mio cuore.
Ora  questi bambini sono nella Luce e sono la mia guida.
Ora molti blaterano contro i vaccini, detestano gli antibiotici e accusano gli antinfiammatori.
Parlano di autismo e credono che sia un autoscontro.
E fumano davanti ai bambini, e bevono davanti ai loro figli.
Scrivono proclami contro le ASL che vaccinano ma tollerano i tabaccai che vendono morte.
C’è stato chi ha combattuto i mulini a vento e chi i forni a micro-onde, chi ha combattuto le cinture di sicurezza e chi l’omeopatia.
Solo il buon senso merita una preghiera: requiem aeternam dona ei Domine!