12 luglio 2019

Sono un ecografo


-         Buongiorno dottore, vorrei fare un’ecografia alla mia bambina di 8 anni, all’ascella.
-         Buongiorno, io non prendo gli appuntamenti, dovrebbe sentire l’ufficio prenotazioni.
-         Sì ho già provato, mi mandano a 8 settimane.
-         Ma è una cosa urgente?
-         Sì la mia dottoressa dice di sì.
[pazienza – pazienza – pazienza - conta fino a 10]
-         Le dottoresse se hanno urgenza in genere mi chiamano…
-         Ma la mia dottoressa non la conosce, noi abitiamo a Paperopoli [circa 100 km], e mi hanno detto che lei è un bravo ecografo.
[pazienza – pazienza – pazienza - conta fino a 10]
-         Beh, sì, come ecografo sono bravetto, rispondo anche al telefono; negli altri ospedali risponde l’ecografista, l’ecografo lo tengono spento e così non risponde.
-         Hi, che spiritoso, comunque potrei fare quest’ecografia all’ascella? Siamo in vacanza sul lago…
-         Va bene, venga pure domani mattina, verso le 10.
-         Ma io vengo in vacanza sul lago solo la prossima settimana!
-         Bene; allora mi dica che giorno preferisce [sarcastic smile].
-         Giovedì sera verso le 19, se a lei va bene.
[pazienza – pazienza – pazienza - conta fino a 10]
-         Guardi, se vuole facciamo al mattino; al pomeriggio l’ecografo è spento, diciamo così. E io sarò da un’altra parte, in realtà non è che passi la vita a fare ecografie; non sono proprio un ecografo ma sono anche un pediatra [smile].
Sì, lo so, io lavoro in ATS [un tempo SAUB, poi ULSS, poi USSL, poi USL e per un breve periodo ASL, ndr] Allora facciamo giovedì mattina alle 10, la ringrazio. [clic]
-         Ma provi a dire a un muratore che è una brava cazzuola, secondo me s’incazza… Ussignur mi ha messo giù.