19 ottobre 2007

Cosenza




Ha il sapore degli anni ’50 questa fotografia del vecchio nucleo di Cosenza che si stende lungo il fiume Crati.
Gli stessi odori percorrendo i vicoli che salgono verso la piazza XV Marzo, dedicata ai moti insurrezionali del 1844.
La libreria di Antonio Rizzuti, che mi ha scritto una dedica sul suo libro di poesie, è un piccolo familiare circolo letterario che si apre su piazza del Duomo.
Mi sono fermato a guardare la sua piccola vetrina e mi ha invitato ad entrare con la cortesia ormai dimenticata su al nord.
Qualche decina di metri più in basso, per le strade della nuova Cosenza, sciamano i ragazzi all’uscita dalle superiori, piercing e gel come a Milano.


5 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Dok...penso che la vita in quella città,con poche caratteristiche metropolitane,ti faccia fare un passo indietro nel tempo ..e...soprattutto "assaporare" appieno il suo spaccato. Kisu e...ti aspetto domani.t.v.b.

Costance ha detto...

Buon dì babbo... Complimenti sia per la foto di gusto retrò che per il testo..Curiosa la storia con il libraio,interessante, ormai un gesto inusuale per i soliti librai... Baci e buona permanenza!!

ecografista ha detto...

Le mie donne sono sempre affettuose...
Vi penso e vi scriverò qualche altra cosa oggi, se il tempo mi permetterà di fare qualche foto decente.

Anonimo ha detto...

Condivido appieno i commenti postati in precedenza dalle due donne. Hai la straordinaria capacità di fermare il tempo in ogni foto e di coglierne l'essenza.
Vedessi però che capolavoro abbiamo realizzato anche noi a casa...
Un bacio

ecografista ha detto...

Ciao Vè, ma che cose belle mi scrivi...
Dovrei dedicare un po' più di tempo alla fotografia; comunque ti ringrazio.
Se questa sera ci vederemo a cena commenterai anche le foto dell'ultimo post.
Un abbraccio