Primo giorno del'ora legale, quindi risveglio travagliato con le sveglie, però Oregon Scientific nell'ultima ora che avrebbe dovuto essere di sonno recupera l'ora legale e irride Nokia che non recupererà più.
Colazione con caffè, toast, un po' di yoghurt alla ciliegia da discount e telefonata della Marcella infermiera.
Da un ospedale vicino ci trasferiscono una bronchiolite, dovrebbero trasferirla alla loro casa madre ma non gli piace, non gli interessa e poi l'erba e il primario del vicino sono sempre più verdi, specie un primario che lavora di domenica per risparmiare la forza lavoro che sennò non fa i recuperi e poi è simpatico (la forza lavoro sarebbe un maschio nella fattispecie).
Comunque finisco la colazione e mi fiondo sulla rossa Golf che tanto sono reperibile anche se mi fermano.
Non c'è Wanda (il primario rianimatore) quindi posso occupare il suo posto nel parcheggio che almeno al mattino è all'ombra.
Giornata eccezionale, direbbe Sara, in Pronto Soccorso il grande senologo e me in Pediatria.
Arrivano in rapida sequenza una faringite, due gemelli lattanti senegalesi che evacuano con dolore e grugniti nonchè un bambino della montagna che tossisce, poi un' altra lattantona con l'asma.
Poi arriva la bronchiolite ed è pallida, ha due mesi, una mamma piccola, giovane e spaventata, ma la sistemeremo.
Il radiologo non c'è, in laboratorio c'è una persona che crede che lavorare di domenica sia una persecuzione personale nei suoi confronti nonchè una scellerataggine suprema.
Bene o male facciamo il giro dei ricoverati, ma ve ne risparmio la descrizione.
Giorgio continua a mandarmi visite dal Pronto Soccorso. Pranzo in mensa con un internista che si chiama Rusco, ed è un bel nome, poi due neurochirurghi simpatici, maschio e femmina, con lasagne vegetariane e bresaola senza condimento; siamo sempre a dieta e i parenti di due ricoverati dal tavolo vicino spengono il televisore della mensa per ascoltare i nostri discorsi del c.... Non mi sono mai sentito Ippocrate come in mensa oggi.
Pomeriggio noioso; sempre da Pronto Soccorso per scemenze. Ma perchè li mettono al mondo se non sano affronatre nemmeno un conato di vomito?
Telefonate dello stesso tenore: è caduto dal letto, ha un bernoccolo e gli fa male, che facciamo? Veda lei, se vuol portarmelo sono sempre qui. Se non gli facesse male sarebbe peggio ma non ha alcun senso dell'umorismo.
Arriviamo all'ora di cena.
Finalmente mi tolgo il camice e pregusto la cena dai suoceri ma arrivano altri due fratellini dal Pronto Soccorso.
Lui ha diarrea, no, cioè ha scaricato una volta sola ma molle e tre giorni fa ha vomitato, però mangia di gusto e sta sostanzialmente bene. E allora? Però la sorella ha diarrea, febbre e vomito e non mangia nulla da cinque giorni.
Allora la ricoveriamo, no la mamma non vuole, si mette a piangere e vuole tornare a casa, la mamma e anche i due bambini, che non sono stati lavati da qualche giorno perchè sono ammalati, capirà dottore, ma come no? La mamma si è lavata? mah... nel casino non si capisce, ma propenderei per il no.
Prescrivo una bella terapia, a volte ne prescrivo anche di brutte però scrivo sempre in stampatello perchè i medici scrivono da cane; mi lavo, almeno io e almeno le mani, e via sulla Golf a vedere se i suoceri mi hanno tenuto in caldo qualcosa, sono solo le 22.