01 maggio 2008

S. Croce a Naro


Non ci credevo. Dopo due mesi giusti di lavoro senza sosta, senza respiro e senza requie sono riuscito a ritagliarmi un paio d’ore.
No, niente Mar Baltico, niente bicicletta sulla pista dell’Adda, neanche alla libreria Cattaneo a Lecco.
Sono salito parte in auto, parte a piedi, sino alla frazione di Naro; non sono neppure uscito dal Comune di Gravedona.
C’era la festa di S. Croce e sono riuscito a vedere gli affreschi della chiesa omonima, dopo quattro anni di attesa.
L’Ospedale era sempre a portata di voce e di vista…
Pensare che avrei voluto cambiare l’automobile… ma per fare? Per salire fino a Livo; poi no, da Livo l’Ospedale non si vede, meglio stare più vicini.

1 commento:

Paolo Ferretti ha detto...

ciao dok
Valeva la pena di salire sono spledidi.
Un abbraccio Paolone