Dopo oltre cinque anni di viaggi quotidiani e di investimenti in gasolio e, più recentemente, in benzina, ho deciso “autonomamente” di acquistare un bilocale a Gravedona.
L’ho trovato in basso, da buon laghèe, non proprio sul lago ma con una finestra vista lago da cui si vede la punta di Bellagio.
La scelta dei pavimenti, delle tinte alle pareti, della tonalità del parquet e di altre amenità è stata avocata da donna Laura a sé stessa medesima, e senza appello.
Qualche piccola imperfezione nella tinteggiatura e nei colori è stata solo colpa mia, della mia ignavia e dei perfidi “pittori”, che vengono a pitturare a tradimento e nelle ore più impensate.
Fino ad oggi io non pensavo alla casa, preso dal lavoro e dalle mamme.
Oggi c’è stata un’inversione di tendenza. Il signore ecuadoregno che avrebbe dovuto montarci la cucina dell’Ikea ha deciso di raddoppiarsi il compenso.
E’ stato gentilmente invitato a tornare donde era venuto e poi quindi anche il povero pediatra è tornato utile per iniziare a montare la cucina con l’aiuto del suocero.
Il problema sarebbe anche che dopo due anni di digiuno si era deciso di partire giovedì mattina per un’incantevole pista ciclabile che si snoda lungo le rive del fiume Neckar…
1 commento:
ben tornato,credo che tutti abbiamo sentito la mancanza di aggiornamenti sul blog, a questo punto più che giustificati.
Auguri vivissimi per il bilocale e complimenti per la scelta della cucina.
Da queste parti e tutto invariato, lavoro tantissimo, arrivano sempre i "pacchi dalla Sicilia" e ogni tanto torno sul lago a fare un giro.
Baci e abbracci per tutto lo staff e famiglia, da parte della famosa Dottora dei "pacchi"
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