04 ottobre 2012

Sempre viaggiare


Attraversiamo l'Italia con questa Smart dalle rive del Lago a quelle del Tirreno a Napoli. Sono sfilate Milano, Lodi, Piacenza, Parma, mentre i cellulari squillano, cantano, squittiscono e continuo a seguire febbri, tossi e casi clinici. A destra si alternano i campi della bassa, gli stabilimenti di cucine, pasta Barilla e marcite, a sinistra corre l'alta velocità e le Frecce Rosse si rincorrono.
Bologna sfila fra cantieri autostradali. Passiamo l'Appennino e facciamo rapida sosta pranzo in autogrill a Firenze. Carlo sembra nato con il volante e non sente sonno nè stanchezza. Il sole sta ora alla nostra destra, come la fedele linea Tav. Le dolci colline toscane sfumano nelle più ripide umbre. Dopo l'Arno incrociamo il Tevere ad Orvieto mentre sfla veloce il nuovo Italo in livrea rosso sangue di bue. 
Dopo Roma il sole si abbassa, la luce prende tinte più calde e le colline si illuminano di sole al tramonto. Il crepuscolo scende improvviso a Teano ed entriamo nel porto di Napoli che fa buio.
Perdiamo un po'' di tempo nel traffico di Napoli e altro tempo trascorre per far inghiottire golosamente la Smart alla motonave Partenope, che salpa sontuosa con partenopeo ritardo un po' dopo le 21. 
Prima che lo spartano self service chiuda chiudiamo la serata con una fondina di robusti e proletari fagioli e scarola, ce li "caliamo" sfilando davanti a Salerno, scintillante e pallida nella serata di luna piena.

1 commento:

chicca ha detto...

la Mamma è nata lo stesso giorno mio ! <3
Va bene come scrivi dottore, io ci vedrei un libretto,proprio come un "diario di viaggio"stile "Che" (anche se i suoi avevano altro contenuto)perchè mi sembra che tu possegga uno stile che non fa sembrare noiosa anche una vita da "pendolare".....e non è facile.