Giorgio Baratelli. Chirurgo e senologo. Per me è un amico,
colto, sensibile, dal carattere irascibile, professore a contratto nell’Università
dell’Insubria, ma continuano a chiamarlo solo dottore perchè l’invidia è una
delle malattie più infettive.
Mi ha mandato questa
poesia, che già conoscevo, ma è arrivata poco dopo il primo giorno di primavera
e vale la pena pubblicarla.
Se
un bambino vive nella critica impara a condannare
Se
un bambino vive nell’ostilità impara ad aggredire
Se un bambino vive
nell’ironia impara ad essere timido
Se un bambino vive nella
vergogna impara a sentirsi colpevole
Se un bambino vive nella
tolleranza impara ad essere paziente
Se un bambino vive
nell’incoraggiamento impara ad avere fiducia
Se un bambino vive nella
lealtà impara la giustizia
Se un bambino vive nella
disponibilità impara ad avere una fede
Se un bambino vive
nell’approvazione impara ad accettarsi
Se un bambino vive
nell’accettazione e nell’amicizia impara a trovare l’amore nel mondo
Dorothy Law Nolte (12 gennaio 1924 – 6 novembre 2005)
Mi permetto un commento, da
ormai vecchio primario: se alla parola “bambino” sostituissimo la parola “medico”
credo che gli ospedali sarebbero più vivibili per tutti.
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