27 novembre 2013

Apelle




Martedì sera; una giornata abbastanza pesante; quasi tutti i giovani medici se ne sono andati a gozzovigliare in pizzeria.
E’ rimasta Francesca, di guardia, ed io, che ho l’età per preferire un piatto di verdura cotta e un bel libro dopo cena.
Ma ci si mette l’imprevisto.
Alle 22 squilla il cellulare, è Francesca – Dottore, dottore, sta arrivando uno scroto acuto da Porlezza!
-          Oddìo che succede?
-          La mamma dice che il bambino ha un testicolo arrossato e dolente; l’urologo dice che a 18 mesi è troppo piccolo ...
-          Va bene, vengo a vedere, accendete l’ecografo!
E poi rifletto: torsione del testicolo, torsione dell’idatide, idrocele comunicante; a quell’età non può essere un varicocele; e se fosse una torsione? Ci sarebbe da trasferirlo in chirurgia pediatrica entro 6 ore!
-          Avvisiamo l’equipaggio di un’ambulanza?
-          Ma no, aspettiamo.
Mi copro per bene, fa molto freddo, e mi avvio verso l’ospedale.
- Buonasera Signora, da quanto tempo soffre il piccolo?
- Da questa sera, verso le 18; sono tornata a casa e aveva le palline rosse, e piangeva appena lo toccavo.
- Uhm...
- E' grave? Facciamo l'ecografia?   
- Ehm...
- Ma una pallina era molto rossa e fuori era come pelle di pollo!
- Uhm...
- Ma mi dica se è grave; cos'ha?
- Signora è una dermatite da pannolino, si chiama anche sindrome di Apelle (figlio d'Apollo che aveva le palle di pelle di pollo)!
- Lei mi prende in giro! L'ho fatta venire per niente?
- No, Signora è lei che ha fatto 40 km di notte, io solo 600 metri; buona notte, e mi saluti suo marito, secondo me dev'essere una persona solare.  

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