I bastiancontrari sono inguaribili.
Di fronte all’evidenza più evidente, messi con le spalle al muro, senza possibilità di scampo, dati incontrovertibili alla mano… invocano il complotto.
Come i sostenitori dei velieri all'uscita dei primi piroscafi a vapore, come dopo la scoperta della penicillina, come all'uscita dei primi cellulari... c'è sempre stato chi ha invocato il complotto.
Parlando di numero di casi di Covid-19, di numero di morti, di terapie intensive allo stremo, di medici e infermieri sottoposti a turni infernali e massacranti il bastiancontario ha comunque il coraggio di commentare che i dati sono falsi, che l’Istituto Superiore di Sanità è asservito a Big-Farma, che l’Istat produce statistiche farlocche perché il Covid-19 in fondo è poco più che una sindrome influenzale.
Le epidemie sono sempre passate anche quando non c’erano né i vaccini né gli antibiotici.
Magari con una mortalità del 50% e magari impiegando cinque anni, ma che c’entra? Erano altri tempi, il popolo era affamato e debole.
Ma il bastiancontrario è ignorante.
Anche se confonde il vaccino con il siero e l’immunità cellulare con gli anticorpi troverà sempre gente ancora più ignorante e pronta a credergli per qualche tempo.
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