Io la chiamo signora Laila, ma so che fa più effetto dire “da Laila” a Rio Marina.
Laila è sempre premurosa e mai sbrigativa, neppure al sabato sera, se si ha avuto il buon senso di prenotare.
Laila ha sempre il ristorante pieno e il valore aggiunto è che non si tratta solo di villeggianti, ma anche di gente del posto.

Il locale si apre sul porto e sul traghetto che instancabile fa la spola da Piombino. L’arredamento è casual ma si mangia quasi sempre fuori.
La carta del menu è accattivante, ma io suggerisco di consultare sempre la lavagna del menu del giorno, di fianco alla porta d’ingresso.
Qualche esempio: maltagliati con polpo e fagioli, spaghetti neri con ricci di mare, gallinella all’acqua pazza, stoccafisso con olive e patate.
Non mancano dei piatti più fantasiosi come i ravioli di mare con purea di melanzane o gli gnocchi con l’astice.
Per i più tradizionalisti, o per chi è scarso di fantasia, ci sono comunque sempre risotto alla marinara, spaghetti ai frutti di mare oppure frittura mista (croccante, leggera e morbida).
Personalmente ho lasciato il cuore sui maltagliati con polpo e fagioli, ma capisco che avendo l’età giusta si potesse lasciare il cuore anche per la signora Laila.
I prezzi sono onestissimi, l’unico appunto è sulla scelta dei vini, un po’ limitata.
I voti: qualità 10, servizio 10, vini 7; la media sta comunque sul 9.
1 commento:
ciao paolone, sempre in caccia di delizie!
Franca
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