Non è proprio un ristorante, ma comunque lo si guardi è molto più del lounge bar che appare a uno sguardo affrettato di chi non si prende la briga di entrare a chiedere o sbirciare.
Se si capita all’ora di pranzo i dubbi diminuiscono ma rimangono.
C’è sempre una piccola corte dei miracoli di amici che staziona sulle poltrone gavazzando un aperitivo.
Poi però si capisce che Sara, che passa veloce da un tavolo all’altro, nella saletta o nel dehors, non porta in giro panini e snacks.
E infatti basta sedersi e aspettare. Sara arriva con un sorriso quasi sempre a metà e snocciola il menu. Non serve carta a mezzogiorno, tanto il prezzo è fisso. La scelta è stata quella di privilegiare la qualità sulla quantità, anche per i piatti più umili, come le polpette
Alla sera le cose cambiano; c’è una piccola carta, quantunque ci siano sempre altre proposte non elencate, e sono sempre appetitose.
Ma è la sera del venerdì che il Why Not mostra il suo valore aggiunto: il menu di pesce!
Pesce freschissimo, cucinato con semplicità e fantasia, puntando tutto sulla qualità; un esempio? Linguine con vongole e bottarga.
E sono linguine al dente, vongole freschissime e vera bottarga fresca di muggine di Cabras piovuta a julienne.
La grandezza di Tina, mamma di Sara e padrona della cucina, si misura nella perfezione dei piatti più semplici, come la piovra con le patate, e si conferma nei gamberi freschi, lardellati e infilzati in rametti di rosmarino profumatissimo.
Qualcuno cura una buona scelta di birre; ci sono delle marche di grande pregio e qualche amenità, come la Chouffe Ipa, ma forse potrebbe starci qualche buona birra artigianale, qualcosa del Birrificio di Erba o dell’Orso Verde di Busto Arsizio…
Sul vino non mi pronuncio: ho assaggiato cose ottime, anche di Sicilia, e a prezzo onesto, ma la scelta non è ancora del tutto “matura”.
Dimenticavo il prezzo: giusto per ogni occasione, ma molto equilibrato per il pesce che, si sa, nessuno lo regala.
Voti: cucina 9/10; cantina 7/10; servizio 8/10.
Voti: cucina 9/10; cantina 7/10; servizio 8/10.
3 commenti:
...ma quanto è 'sto giusto?
Franca che andrò in vacanza ad Asiago (speriamo che non sia orendo) e sbircia sempre impicciosa!
Beh, conoscevo qualche posto anche ad Asiago, ma se vuoi mi faccio rinfescare la memoria dai miei figliuoli. Ciao Franca, un grande abbraccio
bene bene... allora la prossima volta vengo anch'io il venerdì sera per il pesce!!! baci baci
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