11 febbraio 2013

Chi voteremo? - 2

Si fa presto a dire cavallo! Fra i politici, così come fra i professori universitari, ci sono dei cavalli di razza.
Con la scomparsa del mondo contadino e della sua cultura è sempre più difficile distinguere i cavalli di razza.
Forse non tutti sanno che dalla monta di un asino stallone su una giumenta può nascere un mulo.
L'incrocio non è difficile datosi che l'asino possiede una nerchia più ragguardevole del cavallo, anche se, come succede fra gli umani, non ci sia un rapporto diretto fra le dimensioni e la capacità di usarla in modo soddisfacente per le signore.
Il mulo, comunque è una gran bella bestia, più robusto e agile del padre e più forte della madre; purtroppo quando apre bocca raglia rivelando inesorabilmente la sua natura di bastardo.
Esiste anche l'esperimento inverso di far montare giovani asine da cavalli stalloni.
Non è mai semplice ma quando la cosa funziona nascono delle bestie che prendono il nome di bardotti.
Sono bestie meno aggraziate dei muli, hanno una scarsa criniera e gli manca il ciuffo, ma quando aprono bocca nitriscono come il padre e traggono facilmente in inganno chi non vive in campagna.

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