Le mascherine si possono indossare: la quaresima è finita.

Durante le prime settimane dell’epidemia di covid-19 sono stati fatti errori grossolani.

L’ho già scritto ed è inutile ripeterlo.

Ingresso Covid a Gravedona

Quello che rimane disgustoso è che sappiamo benissimo chi questi errori li abbia compiuti: chi governa la Lombardia lo sappiamo benissimo e lo vediamo ogni sera sui teleschermi.

Eppure ne siamo fieri per convenienza politica, perché sono quelli che abbiamo votato e riconoscere i loro limiti e i loro errori è un po’ riconoscere i nostri.

Mi chiedo a cosa serva aver chiuso e ancora chiudere gli occhi di fronte alle evidenze, agli errori e alle bugìe.
Abbiamo abbandonato il territorio e i suoi medici [https://portale.fnomceo.it/fromceo-lombardia-nuova-lettera-indirizzata-ai-vertici-della-sanita-lombarda/?fbclid=IwAR1fm6GE5HbkyXHogTffvfcvEdUlwzTy4ZwPbzTMy9ZkSb68NdMZn6M6CPc]
Le vite perse per insipienza, per risparmiare ciecamente risorse importanti sono purtroppo migliaia.

Sono le vite degli anziani morti a casa, in città ma soprattutto nelle valli e nei paesi che non avevano voluto abbandonare.

Sono le vite dei superstiti della generazione nata poco prima e durante la guerra a cui dovevamo gratitudine per aver creato la rinascita negli anni cinquanta e sessanta. 

Sono la prima ondata di uomini veri, saliti dal sud alla ricerca del riscatto dalla

miseria di secoli.

Sono i miei fratelli maggiori che avevano trasformato la Lombardia in un modello da imitare.

Chissà che qualche giudice o pretore o procuratore, non so a chi tocchi, prima o poi decida di deviare i suoi strali dalla “malasanità dilagante” al “buon governo” dell’ex Pirellone.

La Lombardia non è più un modello da imitare; chiediamo scusa al resto dell’Italia.

E adesso distribuiamo finalmente le mascherine, la quaresima è finita.