11 gennaio 2012

la fabbrica del sorriso - 2


Tempo fa mi ero soffermato sull'aspettativa di genitori e nonni di avere un erede sorridente a costo di qualsiasi concessione o compromesso.
Rimango dell'idea che questa possa essere e sarà la fabbrica dell'infelicità del bambino a breve, medio e anche lungo termine.
Segni e sintomi ci sono tutti già in molti adolescenti; si tratta solo di aspettare.
Ma nelle ultime ho ricevuto ancora alcune richieste di consigli a cui non saprei oggettivamente rispondere.
Il primo caso è quello di una bambina che si sveglia ogni notte alle 2.30 e chiede un biberon da 250 ml di latte.
La richiesta di cosa fare mi coglie impreparato, non conosco sul mercato farmaci che facciano dormire mamma e bambino, tolgano la sete; ho sentito parlare di bacchetta magica; qualcuno usa la pranoterapia ed altri si arricchiscono con l'osteopatia, ma mi rimane difficile cambiare i miei principi alla soglia della pensione.
Il secondo caso è una telefonata giunta alle sette del mattino in ospedale. Mi trovavo lì casualmente e non mi sono negato, convinto che l'ora antelucana portasse a un'urgenza indifferibile.
Il problema era quello di una bimba di tre anni che aveva avuto prurito alla “farfallina”, fortunatamente regredito dopo aver fatto la pipì.
Per far sentire a suo agio la signora ho proposto un'ecografia dell'addome, sperando di interpretare i suoi desideri.
Non era questo il caso e la signora mi ha congedato gentilmente.
Oggettivamente la domanda che mi accompagnerà negli ultimi anni sarà: perchè mettere al modo figli per poi soccombere all'ansia, alla frustrazione, al consumismo, al malumore, alla depressione, alla maleducazione, all'incertezza, al crollo degli ideali, alla disperazione, al voto dato per consuetudine, alla lite per futili motivi, al velleitarismo al volante, al ministero della cultura popolare, alle cazzate trovate su internet e a quelle sentite per televisione?
Ma il buon senso non si trova più nemmeno fra gli optional o si scopre sempre e solo dopo le sciagure e i lutti?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Aida ha ormai 7 mesi e di notte ciuccia ancora almeno 3 volte.... aveva fatto così anche il suo fratellino, l'ho assecondato e poi a un certo punto non si è più svegliato...c'è chi mi prende per matta, che "a quest'età non dovrebbe più fare il pasto di notte!" ...dove sta scritto?????????? saluti!!!!!!!!!

zz sondrio ha detto...

Ben detto...! Tutto può...la
PRANOTERAPIA...! Baci

Chiara ha detto...

attacco sul frigo una parte del tuo post!
ieri mia sorella mi chiama per dirmi "giacomino ha 2 settimane in più del drag e già si alza in piedi. Lui non sta nemmeno seduto. fossi in te mi preoccuperei. hai tutto il tempo di chiamare il pediatra e chiedere a lui".
"ma mi ha detto di star tranquilla che ogni bambino ha i suoi tempi".
"io fossi in te ne sentirei un altro".
mi sono incazzata, ma il dubbio mi si è insinuato: "sara tutto a posto?"
ora so cosa leggere prima di farmi venire le paturnie.
grazie!