Milano, Bastioni di Porta Volta, Ristorante “Gente di mare”.
E’ appena finito il Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria. Come consueto da qualche mese, quando c’è in giro il clan dei Catanesi ceco di incontrarli e anche questa volta è andata così.
Vinco una scommessa: mi ero ripromesso di invitare a pranzo gli amici a Milano a mangiare pesce come a Catania.
Soddisfatto mi avvio a pagare il conto per scoprire che ho esaurito la disponibilità mensile sulla carta di credito. Com’è possibile? Mi sembra di aver fatto solo il pieno di benzina…
Risolvo in qualche modo il conto, l’imbarazzo, il disagio e l’attesa con un po’ di contante, non ne ho mai in tasca, ma questa volta è andata bene, e mi avvio verso Linate sconsolato.
La mia auto è a due posti, notoriamente. Raffaele cede il posto all’affascinante Eleonora, neuropsichiatra al “Vittorio”.
Porta Venezia, Corso Buenos Aires, Via Plinio, un rapido colpo d’occhio a fotografare la metropoli e poi via lungo Viale Forlanini sempre pensando alla maledetta carta di credito e alle mie mani bucate.
Poi a casa mi attacco al computer e comincio a spulciare fra i movimenti e giunge l'illuminazione: kazzo me l’hanno clonata!!!
Per forza avevo esaurito la disponibilità mensile: un pirla informatico me l’ha svuotata scommettendo su Bwin a Roma e comprandosi ciarpame.
E io dovrei partire domani, cioè oggi, per Istanbul! E io dovrei acquistarmi il biglietto per la prossima tornata di ecografie a Catania!
Sconsolato inizio il nuovo giorno nella caserma di Carabinieri di Gravedona augurando al pirla informatico il seminoma maligno.
Nessun commento:
Posta un commento