Milano, Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria 2011.
Simeup Nazionale e Lombarda per l'esercitazione sull'arresto cardiaco |
Andiamo dal’acqua super-oligo-minerale ai latti speciali per ogni turba del metabolismo e dell’alimentazione.
Case editrici e produttori di probiotici sono costretti a convivere per tre/quattro giorni gomito a gomito subendo o respirando la vicinanza di concorrenti che i budget, il caso o la necessità hanno distribuito con sapienza.
Le corsie delimitate dagli stand offrono spazi e vie di fuga diplomatiche per le trame di corridoio incessanti, per gli incontri “casuali” e per altrettanto sapienti scantonamenti .
Collaboratori, rappresentanti, agenti e capi-area tengono bordone alle fughe estemporanee, alle spalle casualmente voltate, ai saluti troppo cordiali.
Abbracci e baci, talora di Giuda, distinguono i cordiali pediatri meridionali dai compassati settentrionali che si scambiano sudate strette di mano sfuggendo abilmente gli sguardi.
Il presidente della Simeup Lombardia intrattiene il clan dei Catanesi |
I relatori sono scelti oculatamente fra quanti sono stati eletti o godono del privilegio che li assimila ai grandi elettori. A volte un nome dimenticato emerge a fior di labbra e ci si affretta a inventargli uno spazio, una relazione, uno sostituzione di diplomatica moderazione.
Ma la Pediatria dov’è?
Rimane, rimane, nelle relazioni di chi non ricicla, nelle discussioni di chi non abbocca, nella speranza di quelli che credono, nell’impegno di chi non ha bisogno di apparire.
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