08 agosto 2012

Fa e La

Fa, La. Non ho mai capito niente di musica; ho tentato di leggere qualche spartito attorno ai sedici anni, quando tutti ci siamo fatti regalare una chitarra.
Ma non c'è stato niente da fare, non era il mio pane.
Mio padre, che progettava case, amava Beethoven; ogni sera si addormentava con la radio sintonizzata su qualche stazione a onde medie tedesca o dei paesi dell'est che trasmetteva musica classica, ma sosteneva che sarebbe riuscito solo a suonare il campanello di qualche villetta.
Io sono arrivato un po' più in là.
Miami - Fl
Oltre alla laurea, che la guerra aveva negato a mio padre, sono arrivato a riconoscere due note: Fa e La, le note lamentose della sirena bitonale che in Europa annuncia ambulanze, pompieri e polizia.
In Italia il Fa strascicato, alternato due volte al La e poi ripetuto lamentoso, e ancora strascicato come vocale di matrona della Milano “bene”, connota ambulanze e pompieri.
Le Forze che dovrebbero mantenere l'ordine si limitano a un Fa e un La reiterati all'infinito, preso pari pari dalle scure berline che percorrono i boulevards periferiques di Parigi o le bianco-verdi vetture-del-popolo che corrono le grigie autostrade che dal Reno salgono senza una curva sino al Baltico.
L'Unione Europea ci ha fatto abbandonare le lamentose sirene a fischio che annunciavano i bombardieri alleati prima e poco dopo le verdi “pantere” delle volanti motorizzate Alfa Romeo del secondo dopoguerra e anche di un certo cinema verista sanguinolento come filetto di chianina.
Le sirene a fischio sono il suono delle città USA, come gli skyline sempre uguali da un oceano all'altro e anche ai piedi delle Montagne Rocciose o sulle rive del Gran Lago Salato.
L'ultima volta da Washington e Baltimore, mentre cercavo di appisolarmi sul Jumbo (erano quelli gli anni) sentivo le sirene a fischio nel sonno rem che mi accompagnava sopra Terranova e Labrador.
Ora le due affezionate note Fa e La mi svegliano in queste mattine d'agosto in cui la gente dovrebbe stare in vacanza in riva a questo Lago.
E prosegue il concerto monocorde lungo la strada Regina per tutto il giorno, per urgenze, emergenze, paure e frustrazioni da Fuentes a Brunate.
Chissà se qualche Americano, mentre tenta di appisolarsi su un Airbus 340 (sono questi gli anni) che sorvola la Scozia per avventarsi sull' Atlantico settentrionale, sente le diaboliche note Fa e La e sussulta sul suo window seat, please, nel suo sonno rem.

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