Mr. Hyde - Ah te fortunato che fai il
pediatra! Tutto il giorno in mezzo alle mammine sorridenti e
scommetto che qualcuna è disponibile...
Dr. Jekill – Ma che cretino! Certo,
tu sei come un mio amico ex ferroviere, che crede che tutte le mamme
siano giovani, carine, educate, simpatiche, con i bambini sani e il
marito stupido che le trascura...
Mr. Hyde – E infatti così pensavo...
Dr. Jekill – Due volte stupido! Di
mamme belle non ce n'é poi così tante; sì, le simpatiche sono un
po' di più, ma quelle malmaritate sono veramente rare.
Mr. Hyde – Però tu hai sempre detto
che la gran parte dei bambini è sana.
Dr. Jekill - Certo, fortunatamente sì,
però le mamme non lo sanno e quindi credono siano sempre ammalati...
Un po' come i calabroni che non potrebbero volare per la
conformazione delle loro ali, ma siccome nessuno glielo dice
continuano a volare e a pungere all'urbigna.
Mr. Hyde – E i mariti e i papà sono
brave persone invece?
Dr. Jekill – Beh qualche pirla
circola; ieri uno voleva denunciarmi perchè noi volevamo andare a
mangiare, mente lui voleva che il figlio venisse dimesso alle h 13 in
punto e non alle 13.30, perchè sua moglie aveva già mangiato e
magari il bambino in automobile si sarebbe messo a piangere perchè
nel primo pomeriggio sarebbe stato giusto che dormisse.
Mr. Hyde – E cosa hai fatto?
Dr. Jekill – Niente, avrei voluto
buttarlo nel lago, ma c'era il dubbio che sapesse nuotare e sarebbe
stato inutile. In fin dei conti se la signora ha sposato un bischero
il problema è suo finchè la morte o il giudice non li separi.
Mr. Hyde – Vabbè, però con le
infermiere vi divertite, va là!
Dr. Jekill – Ma che imbecille. Tu
vedi tutti i telefilm americani dove i medici sono tutti giovani e
palestrati, abbronzati, deodorati, mai sudati e guardano una lastra
di sguincio poi diagnosticano con certezza una rarissima
radbdomiolisi ipertrofizzante del dente deciduo dell'epistrofeo.
Mr. Hyde – E invece non è così?
Dr. Jekill – Noooo! E le infermiere
sono tutte belle pettinate, sorridenti, con le gonne corte e la
camicetta negligentemente slacciata, sempre profumate e mai mestruate
e poi leggono nel pensiero del medico. Ecco lui indica con il dito e
compaiono come per miracolo flaconi di fleboclisi bilanciate, già
deflussate, in quantità calcolata, che entrano in vene perfette
attraverso cateteri venosi posizionati in precedenza e direttamente
da Dio.
Mr. Hyde – E invece non è così?
Dr. Jekill – Nooo, kazzo! Siamo tutti
sudati, sentiamo il caldo, l'afa, l'ansia, le vene non si prendono,
qualche volta diciamo parolacce. Le lastre le guadiamo di sguincio,
ma se non siamo radiologi non le possiamo refertare...
Mr. Hyde – Ah è così?
Dr. Jekill – Certo che è così! Le
mie infermiere sono bravissime ma non leggono ancora nel pensiero,
non portano la gonna e qualche volta sono stanche.
Mr. Hyde – Ah è così?
Dr. Jekill – Certo che è così. Da
me di palestrati ce n'è pochi e io sono un obeso perchè con venti
settimane di ferie arretrate non posso andare neanche in bicicletta,
altro che palestra.
Mr. Hyde – Però suvvìa un po di
sesso in corsìa....
Dr. Jekill – E dagliela con i
telefilm americani! Ma quale sesso? Sì ammetto che negli ospedali si
faccia un po' più di sesso che in una banca o nel retrobottega di un
pizzicagnolo, ma non fa bene né alla salute, né alla carriera, né
alla reputazione dei professionisti coinvolti.
Mr. Hyde – Insomma vuoi farmi credere
che la corsìa non è come nell'immaginario collettivo?
Dr. Jekill – Ma vai a fare il
ferroviere come il mio amico, che oltretutto con il (gentil) sesso ci
sapeva fare!
1 commento:
Hallo Dr. Jekill, il tuo dialogo con Mr. Hyde mi piace molto. Potrebbe essere che la vita in Baviera non sia tanto male quanto molti bavaresi affermano? Comunque sia, la compagnia con dottor Jekill e con sua signora è sempre molto piacevole. Ciao, servus, Ulrich
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