e infine l'Argentario... |
Per una volta l'ecografo non mi fa
compagnia e quindi prenoto con Ryanair, che oltretutto arriva a
Ciampino, molto meno blasè ma infinitamente più comodo di
Fiumicino.
Volare con Ryanair è anche divertente.
L'incipit non è entusiasmante con la
corsa ad accaparrarsi i posti nel più puro stile assalto al treno o
più prosaicamente alla metropolitana rossa alla fermata Duomo a
Milano.
L'hostess a terra giudica con occhio
esperto la regolarità dell'unico bagaglio e in caso di dubbio
costringe alla misura borse flosce e zaini sospetti.
L'aeroporto dell'Urbe |
Io ho le me manie, come quella del
posto-finestrino, ma siccome odio l'assalto al treno cerco di
individuare la classica persona-che-ha-paura-di-volare e che occupa
solo poltrone rigorosamente di corridoio. Poi la seguo.
Quasi sempre mi va bene e così anche
questa volta.
Il volo è perfetto, in perfetto orario
e sembra che siamo decollati da Zurigo e non da Orio al Serio.
Sono controluce e sul mare color
champagne rosè si succedono Capraia, Gorgona, Elba, Pianosa,
Montecristo, Il Giglio e infine l'Argentario ci annuncia la discesa
sull'urbe.
Che bello essere stati figli di un
maestra che ti ha insegnato la geografia fin dalle elementari.
Ryanair non intrattiene i suoi
passeggeri e nega persino il bicchier d'acqua di Alitalia, e questo
si sa, ma anche AirOne fa la stessa cosa e il volo costa il doppio.
Ma qui è tutto più allegro.
I panini offerti a pagamento sono
annunciati come appetitose occasioni di merenda, i gratta e vinci
come imperdibili occasioni per non lasciar sfuggire la fortuna dalle
nostre mani, i biglietti del bus per raggiungere il centro città
costano veramente poco anche se a Madrid si può raggiungere il
centro con un comune biglietto del metro.
E finalmente, finiti gli annunci e le
offerte strepitose, planiamo sui Castelli e il profumo di campagna ci
accoglie in quello che era un tempo l'Aeroporto dell'Urbe.
Nessun commento:
Posta un commento