Questa mia frase sibillina, che occhieggia dai monitor dei miei ecografi mi accompagna e mi ha reso famoso, si fa per dire, fra gli addetti ai lavori.
Più passano gli anni, più si avvicinerebbe l’epoca della pensione, più mi nascono dentro progetti e più mi butto in corsi d’aggiornamento.
Oggi è toccato al corso di accesso vascolare eco-assistito all’ospedale di Milano Niguarda – Ca’ Granda.
L’ospedale è immenso ma ben organizzato; due parcheggi sotterranei a più piani garantiscono un accesso comodo a tutte le ore e il prezzo è politico.
Mi sovviene il raccapriccio dei colleghi di Genova e di Catania ogni mattina alla ricerca di un parcheggio.
Il corso è stato fantastico, divertente e motivante.
Il problema quando si porta a casa qualcosa di nuovo è farlo accettare; i conservatori non sempre sono le persone più anziane.
La serata si è conclusa con una pizza gigantesca in compagnia del segretario Simeup Lombardia, al secolo Marco Pitea, e il suo degno compare Cristiano, mio figlio più piccolo.
1 commento:
Divertiti? La prossima volta chiamami :)
Un bacio, Vale
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