08 marzo 2011

Mimose 2011

Festa della donna; non facciamo polemiche se si tratti di una festa commerciale, storica, giustificata o consumistica.
Questo ramo di mimose appartiene a una pianta che cresce sul lago, vicino al porticciolo di Rezzonico, un angolo di Lago che ho sempre amato.
Dedico questo ramo di mimose alle molte donne della mia vita.
Al primo posto ci sono le mamme dei bambini che ho accompagnato nell’ultimo viaggio; non le ho mai dimenticate e sono certo che a volte mi ricordano.
Poi ci sono tutte le infermiere e le colleghe con cui lavoro e ho lavorato e che hanno creduto e credono con me in una “pediatria del sorriso”.
Poi ci sono le poche donne che ho amato e le pochissime che mi hanno ricambiato.
Poi c’è mia madre; forse non l’ho mai vista come donna: mi ha insegnato a nascondere la mia forza e a non vergognarmi della mia debolezza.
Per questo sono pochissime le donne che mi hanno amato.

2 commenti:

infermieradistrada ha detto...

Tua madre era una grande donna

Anonimo ha detto...

Dopo la mimosa virtuale, anche la dedica sul blog...
So che lei non ci ha dimenticato, le assicuro che nemmeno io mi dimenticherò di lei....
Liliana