Notte di Pino, la passata: 2 parti normali, un cesareo, tre ricoveri e un diabete all’esordio in acidosi.
Forse, ancorchè agnostico, gli converrebbe farsi benedire quando passa davanti al convento di Dongo per fare la notte.
Il seguito mio non è stato da meno; entrato in ospedale alle 7, ma in piedi dalle 5, a preparare le slides per l’aggiornamento interno delle 14; a metà mattina due ecografie complesse, poi in ambulatorio per due visite; altre slides in fretta mangiando un pezzo di pane e filadelfia, poi finalmente l’aggiornamento interno.
Eravamo in quattro gatti ma sono riuscito ad accapigliarmi con il primario della Rianimazione; mentre fremevo per altre due visite in ambulatorio è arrivato Giorgio da Milano, storico pediatra della “De Marchi” ma non sono riuscito neppure ad offrirgli un gelato.
Sono tornato in reparto alle 20 anche per dare la buona notte alla giovane dottoressa che attendeva un parto prematuro…
Per mia fortuna il cellulare era rimasto a casa; c’erano 24 chiamate e 14 messaggi.
Insomma, come si dice, fermate il mondo: vorrei fare un giretto in bici.
2 commenti:
Povero papi!! Non hai tregua...
Hai bisogno di un break, ci sentiamo nel weekend? baci buona notte
Sperem! Ma è il mio weekend di appoggio; poi ci sono Milano e poi Catania...
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