Dr. Jekill & Mr. Hyde a una sola voce – Ecco, siamo
atterrati con qualche minuto di anticipo, ci meritiamo un gelato o una granita.
Dr. Jekill – Porta tu l’ecografo che sei più giovane!
Mr. Hyde – Certo, il
vecchio porta negligentemente la borsa di cuoio piquadro per apparire sempre il
serio professionista tutto a 360 gradi.
Dr. Jekill – In effetti… Almeno non guardo le gambe delle
hostess e delle passeggere come hai fatto per tutto il volo.
Mr. Hyde – Già, il dottore ha letto tutto il tempo sul suo
Ipad, quando non ciondolava dal sonno.
Dr. Jekill – Su, cammina e cerca di sbrigarti al nastro dei
bagagli, io devo registrarmi, taggarmi e controllare la posta, rispondere agli
sms e mandarne qualcuno; non posso fare sempre tutto.
Mr. Hyde – Vabbè, mi metto vicino al nastro. Se non ti
disturba aspetterò la valigia vicino alla finlandese del 20 D.
Dr. Jekill – Ah, ricordi anche il numero della fila e della
poltrona… e magari com’era vestita e le misure…
Mr. Hyde – Ma non dovevi dedicarti all’Ipad?
Dr. Jekill – Ok, ok; vedi di sbrigarti che Raffaele e Sara
ci aspettano fuori al caldo.
Mr. Hyde – E’ passata mezz’ora; sul nastro sono passate
valige, borse, bauli, trolley, zaini, eleganti Samsonite e logore Carpisa, sussiegose
Roncato e tecnici Ferrino, ma la nostra vissuta Samsonite ‘sta minchia.
Dr. Jekill – Volgarissimo come sempre; abbi pazienza…
Raffaele ha già chiamato tre volte; è proprio un tuo degno amico.
Mr. Hyde – C…zz…! Il nastro s’è fermato e la nostra valigia?
Dr. Jekill – C…zz…! Non ci voleva, ci sono dentro le sonde,
i caricabatterie, i cavetti, le medicine, l’hard disk esterno....
Mr. Hyde – … le calze, le mutande, le camicie, i pantaloni, le
scarpe, la macchina fotografica, ah no quella no, l’hai dimenticata, ma non hai
dimenticato il caricabatterie... che pirla...
Dr. Jekill – Presto, andiamo al banco dei “lost &
found”, sempre così, quando si fa scalo a Roma…
Mr. Hyde – Mettiamoci in fila, ci sono tre impiegate,
mettiamoci nella fila di mezzo, dove c’è quell’impiegata bellina con gli
occhiali.
Dr. Jekill – Ok, Raffaele ha telefonato per la quinta volta
Mr. Hyde – Hey ma dove va l’impiegata? S’è messa la giacca e
se n’è andata...
Dr. Jekill – Signorina ma dove è finita la sua collega? Io
ho fatto tutta la fila... Ah ha finito il turno? Sì ha lavorato 8 ore ed è giusto così?
Mr. Hyde – Sì lo so che lei ha altra gente ma noi…
Dr. Jekill – Proviamo con quest’altra; buonasera signorina,
ecco, ehm, il nostro bagaglio non è passato sul nastro... No, uhm, il nastro si
è fermato e non c’è più nessun bagaglio... che tipo di valigia è? Sì è una
Samsonite grigia... come? No, non ha la serratura, ehm, ha le cerniere e un
lucchetto... Sì, veniamo da Milano.
Mr. Hyde – Ma alza la voce, abbiamo dentro le sonde e le mutande!
Dr. Jekill – Ti prego, cerchiamo di rimanere educati... Qual’è
il mio indirizzo? Ma signorina, uhm, non lo vede sulla carta d’imbarco? Sì
Gravedona, è sul lago di Como... Sì, un
bel posto... sì, faceva caldo anche lassù...
Mr. Hyde – Ma come quale indirizzo, qui siamo in ospedale! Come
in ospedale? Non non siamo ammalati, in ospedale ci lavoriamo! Sì, veniamo da
Milano, ma cosa c’entra con la valigia???
Dr. Jekill – Insoma signorina questa valigia dove diavolo è
finita? Ah potrebbe essere ancora a Milano? A Roma? Non è arrivata? Non la vede
sul display? Come quanto ci fermiamo?
Mr. Hyde – Ma quale ci fermiano? Se non troviamo la valigia
possiamo tornare anche domani mattina, ammesso che troviamo da cambiare calze e
mutande, minchia!
Dr. Jekill – Vabbè facciamo la pratica di smarrimento; ma lei
non la vede proprio sul computer?
Mr. Hyde – Senti tu stai qui con questa “signorina”, io vado
a cercare la valigia...
Dr. Jekill – Ma dove vai cretino, se la valigia non c’è non
c’è.... Scusi signorina, allora questo è il modulo... Ah non devo firmare? Bene
e se la trovate mi raccomando mi faccia uno squillo; come dov’è il numero? Ma
non ha fotocopiato la carta d’imbarco?
Ah non c’è il campo sul display? Capisco....
Mr. Hyde – CAZZO, CAZZO, CAZZO!!! Ecco la valigia!!!
Dr. Jekill – Ma dove’era?
Mr. Hyde – Sul nastro dei bagagli arrivati con il volo Air
Portugal... Io non mi fido e ho fatto un giro dei nastri ancora in movimento...
Dr. Jekill – Raffaele ha telefonato per la sesta volta...
Mr. Hyde – Ma a cosa serve atterrare in anticipo se fate
casino con i bagagli!
Dr. Jekill – Signorina, signorina, ah signora (ma chi è quel
cretino che se l’èsposata, meschino) la valigia era sul nastro di una altro
volo, altro che rimasta a Milano o a Roma.
Mr. Hyde & Dr. Jekill a una sola voce – Come? Dobbiamo
metterci in fila? Come? Ah... non dobbiamo gridare? E la pratica di smarrimento
cosa ne facciamo eh? Ah, non è colpa
sua? Ma ci sbagliamo oppure la valigia non risultava sul SUO display?
Dr. Jekill – E’ mezzanotte...
Mr. Hyde – ...anzi lo era.
1 commento:
mi fai troppo ridere ..adoro leggere queste cose .mi fanno dimenticare per un attimo una come sempre stressante giornata da casalinga ultradisperata ...;)
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