Il traghetto non è più la lussosa Blue Star
Delos, ma la modesta Aqua Spirit della Nel Lines.
A Rodi si è navigato su traghetti rugginosi e
con la tappezzeria a brandelli quindi non ci si formalizza.
Appena messo piede sulla rampa siamo invitati
a lasciare i bagagli in un gabbione nel garage.
Salpiamo e il Melthemi ci saluta sollevando
onde gagliarde; rotta su Tinos e il traghetto sfila poco a sud del capoluogo,
con il suo santuario lassù in alto, poi la rotta volge decisamente a sud,verso
la mondana Mikonos.
Passiamo sotto il faro di Armenistis che fa
la gardia alla ventosa e rocciosa costiera settentrionale
In rada ci sono le solite navi da crociera.
Ci sono navi da crociera lussuose, come la “Celebrity
Reflection” da cui sbarca un’umanità annoiata che si trascina con degnazione
per i vicoli con i negozi di paccottiglia o sosta, sempre annoiata, a
sorseggiare mohjitos alle taverne del lungomare.
Nave da crociera Celebrity Reflection in rada a Mikonos |
L’attracco a Mykonos è rapido e lo scalo breve;
scendono torme di giovani chiassosi con zaini, capelli di paglia, sacchi-a-pelo
arrotolati e grandi aspettative, poi si salpa di nuovo e un paio d’ore dopo arriviamo in vista di Paroikia, il capoluogo
del’isola di Paros.
Dicono che l’isola sia frequentata
soprattutto da Francesi, e i loro più famosi attori televisivi vi ci si sono
acquistati ville da sogno.
Non so se sia per i Francesi, ma qui
l’organizzazione è tutta un’altra cosa.
Appena sbarcati ci contattano gentili signore
che ci offorno “chiavi in mano” il noleggiodi auto, bici e moto.
Trovo un “quad” fiammante di fabbrica, con un
gagliardo quattro tempi da 150 cc, retromarcia dolce e portapacchi virile.
Nella fretta di concludere il contratto non
ritiriamo i caschi, pazienza, sarà per la prossima volta.
Se i Vigili di Paros sono come quelli di
Gravedona ed Uniti non rischiamo nulla se non la vita.
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