Lecco, il Resegone e i due canottieri |
La pressione è in discesa, quindi,
visto che ieri sera pioveva, oggi dovrebbe diluviare.
Invece no, il cielo è sereno, la
temperatura è scesa e il lago dorme pacifico sotto un venticello che
spira tranquillo da nord-est.
Qui devo prendere una decisione: farmi
un giro in montagna di un paio d'ore finchè dura, oppure dedicare
due ore di studio finale per la mia lezioncina di domani e, se il
barometro avrà ragione, imprecare durante la seconda metà della
mattinata.
Forse il barometro, il Dr. Jekill si
intende, è illogico, imprevedibile, lunatico e sostanzialmente inaffidabile come chi l'ha acquistato a suo tempo.
E, per fuggire la classica diatriba fra
Dr. Jekill e Mr. Hyde, ripropongo questo dialogo fra Lucien
Nourissier e Carlos Infante, versione del ventesimo secolo di Don
Chisciotte e Sancho Panza:
“Vuole che firmiamo una scrittura
privata?”
Il giornalista scoppiò a ridere, e si fermò a guardarlo, divertito.
“Non credo che un documento simile avrebbe un gran valore. Temo che dovremo fidarci l'uno dell'altro. Lei si fida di me, professor Nourissier?”
Il medico lo guardò per un istante, poi dichiarò con tutta calma:
“Non mi fido mai completamente di chi agisce solo per denaro.”
“E allora siamo su posizioni diametralmente opposte. Io non mi fido di chi si appassiona troppo per le idee.”
“Vedremo di rispettare le distanze.”
“Lo spero bene.”
Il giornalista scoppiò a ridere, e si fermò a guardarlo, divertito.
“Non credo che un documento simile avrebbe un gran valore. Temo che dovremo fidarci l'uno dell'altro. Lei si fida di me, professor Nourissier?”
Il medico lo guardò per un istante, poi dichiarò con tutta calma:
“Non mi fido mai completamente di chi agisce solo per denaro.”
“E allora siamo su posizioni diametralmente opposte. Io non mi fido di chi si appassiona troppo per le idee.”
“Vedremo di rispettare le distanze.”
“Lo spero bene.”
Alicia Giménez-Bartlett – Dove
nessuno ti troverà – Sellerio Editore, Palermo – 2011, pag 34.
1 commento:
Bello!
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