Peschereccio a Soverato Marina |
Piove a dirotto, anzi, i tuoni mi
svegliano e i lampi rischiarano per quanto possono il cielo livido e
gravido di nuvole che si stende sullo Ionio.
Non c' è molto di interessante per me
in quest'ultima giornata del congresso sul Bambino del Mediterraneo a
Squillace Lido.
Ne approfitto per portare avanti la
stesura di alcuni appunti.
A metà mattina compare una schiarita
ma resisto alla tentazione e lascio che gli altri colleghi di Milano
scendano alla spiaggia.
E infatti dopo neppure un'ora tornano
le nuvole e non promettono nulla di buono.
Rimango sotto la veranda a scrivere,
controllare la progressione e la programmazione dei prossimi
incontri.
Le hostess alte, longilinee, eleganti
nel tailleur blu d'ordinanza sfilano instancabili con lo sguardo
vitreo.
A tratti sorridono, ma non tutte, a
qualche ospite di riguardo, e per qualcuna evidentemente lo devo
essere, mentre per altre no.
Qualche collega si è rifugiato con me
sotto la veranda, rigorosamente davanti al PC, mentre qualche bimbo
mi volteggia attorno, attratto dalla mia faccia da nonno.
Per questo pomeriggio, che sarà
sicuramente libero, vorrei spingermi fino a Squillace,
nell'entroterra, che nelle Regioni meridionali è sempre
un'attrattiva e un'incognita.
1 commento:
Carina Squillace, merita una visita
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