22 maggio 2007

In giro per l'Italia


Settimana da zingaro.
Martedì a Giulianova, in vista di un corso PBLS che si è svolto mercoledì a Chieti.
Fortunatamente non guidavo, ma mi sono stancato più del previsto.
Tre giorni di lavoro intenso poi sono ripartito alla volta di un congresso a Rimini.
La domenica, per non smentirmi, ho trovato il tempo di visitare Ravenna dopo qualche decennio.


Ora dal 5° piano dell’ennesimo hotel guardo l’ampio orizzonte di Rimini, di ritorno da una cena sul porto di Pesaro.

13 maggio 2007

Il giro delle Centrali


Prosegue l’esplorazione, per meglio dire, la ri-visitazione della valle dell’Adda.
Ieri abbiamo ripreso la ciclabile partendo dal traghetto di Imbersago per scendere a sud.
Questo percorso tocca il famoso ponte in ferro di Paderno e le centrali elettriche costruite all’inizio dello scorso secolo.
E’ un viaggio nell’archeologia industriale nel cuore della Lombardia.
Ho quindi continuato la registrazione delle tracce sul GPS, a memoria futura e per chi vorrà ripercorrere questa strada tracciata nella storia della nostra regione.
Sfortunatamente il cantiere del nuovo ponte di Capriate dell’autostrada per Venezia ha interrotto prosaicamente il nostro viaggio a Trezzo d’Adda.

06 maggio 2007

San Miro e le prove per la Via dei Monti Lariani




Domenica con tempo interlocutorio.
Mattino grigio, freddo e ventoso. Nonostante tutto volevo provare un pezzo della Via dei Monti Lariani.
E così siamo partiti da Sorico per la chiesa di S. Miro, aperta per l’occasione della festa patronale.
Poi siamo saliti sino al punto più alto della prima tappa: Fordeccia a 1039 metri.
Non male, viste le condizioni meteo e la partenza dalle rive del lago.
Quando il tempo è girato parzialmente al bello era ora di scendere.
Siamo scesi da Bugiallo, percorrendo poi la vecchia mulattiera selciata sino a Sorico.
E’ un peccato che questa bella strada sia completamente abbandonata.
Comunque la Via dei Monti Lariani è da provare seriamente, speriamo in qualche week-end di bel tempo da qui a giugno.