31 agosto 2015

Ma Lei ce l’ha un gatto?



Sabato mattina d’agosto, reparto di Pediatria.



- Buongiorno signora, che succede?

- Dottore, Lorenzo ha vomitato!

- Sì, quante volte?

- Una, ma ha vomitato tutto quello che aveva mangiato a cena ieri sera...

- Capisco, ma quando?

- Due ore fa!

- Ah, e in queste due ore?

- Niente, però era pallido, aveva vomitato tutto, non aveva più giù quasi niente!

- Sì, capisco, ma in queste due ore cos’è successo?

- Eravamo in montagna, sopra Montemezzo, siamo scesi di corsa in macchina.

- Uh che brutta strada! Ma non ha più vomitato con tutte quelle curve?

- No, dormiva.

- Beh adesso non vomita più, per fortuna...

- No, ma ha vomitato tutto quello che aveva mangiato a cena ieri sera... Sarà grave? Ho letto su internet che anche nella meningite...

- Ma no, signora, è un vomito episodico, gli dia qualcosa da bere, acqua, non so, un reidratante a piccoli sorsi...

- Ah non devo dargli “roba asciutta”?

- “Roba asciutta”? E perchè mai?

- Così fa peso e non può vomitare... o no?

- No, signora, è un vomito epsodico, ma Lei  ce l’ha un gatto?

- Sì, perchè?

- Perchè i gatti ogni tanto vomitano, ma è una cosa episodica, poi stanno bene e tutto finisce lì.

- Lei, dottore mi prende in giro! Ma come paragonare Lorenzo a un gatto! Ha vomitato tutto quello che aveva mangiato a cena ieri sera...

- Ha ragione signora, al gatto in genere date meno troiate, e infatti vomitano meno spesso...

- Ma cosa dice, dottore?

- Signora so quel che dico. Lei ha mai dato al suo gatto una barretta ai quattordici cereali? Una tavoletta di cioccolato che più bianco non si può? Una merendina confezionata con grassi idrogenati vegetali? Un sacchetto di patatine fritte in olio di ravizzone? Il problema è che il gatto 'ste troiate non c’è verso di fargliele mangiare, altrimenti vomiterebbe molto più di spesso...

- Dottore, io la denuncio!

08 agosto 2015

Il taxista si è arrabbiato



[squilla il telefono sulla scrivania]
-          Ma come , Daniela, c’è lì una signora che vuole un neonato? Daniela, va bene, che c’è di strano? Ma come sarebbe che lo vuole portare via? Un neonato?  E’ lì in corridoio, davanti al Nido? Vabbè, cosa possiamo fare? La accompagni fuori! Come non si muove? Non sente ragioni?  Ma non c’è il dottor Friariello? Va bene vengo.
[tre minuti dopo]
-          Buongiorno Signora... Lei è la Signora...? Eugenia! E desidera? Vorrebbe un neonato? Maschio o femmina? E poi cosa ne farebbe? Un maschietto? Caspita! E vorrebbe fare una famiglia? Ah, capisco, ma lei quanti anni ha, se posso... ? 65 anni, capperi! Se sono io che comando? [comandare? Mah... è opinabile... sono uno che canta e porta la croce] Sì, se così si può dire... Emanuele [Friariello]! Potresti accompagnare la signora Eugenia in Pronto Soccorso? Signora Eugenia, lei ha un documento, per caso? Ah non ha neanche il borsellino, i suoi figli non glielo lasciano! Ah...ma lei quindi ha già figli? Ah... , due, ma sono grandi, ed è vedova [strano... sarà morto di crepacuore...] Va bene, Signora Eugenia, scenda con il dottor Friariello, io intanto vedo come procurarle quello che desidera...
[tre minuti dopo]
-          Pronto Soccorso? Chi avete di guardia? Orlando Di Lasso? Ok me lo passi! Ciao Orlando, sono Paolo, senti ho fatto accompagnare giù una signora che voleva portarsi via un neonato, vedi di occupartene, chiama i Carabinieri o gli assistenti sociali [buoni quelli!] come? Non è affar tuo? Ma chi l’ha fatta salire? Come? Voleva andare in Ostetricia? E allora tutti quelli che vogliono andare in Ostetricia tu li mandi su? E quelli che vogliono andare all’obitorio che fai? Li ammazzi? Ma come tu stai lavorando? E io invece son qua a farmi una [omissis]? Vabbè adesso scendo io.
[tre minuti dopo]
-          Oh, rieccola, signora Eugenia, come va? No, non ho ancora il neonato... Cosa? Vorrebbe anche il dottor Friariello [e magari... sì se lo prenda, la prego...]? Ah per fare una famiglia? Ma Emanuele è già sposato, che sfiga! Ma lei, signora Eugenia, da dove viene? Da Tarascona [wow, bingo!!]!  
[tre minuti dopo]
-          Pronto? Ospedale di Tarascona? Buongiorno, sono Adamoli, Pediatria di Topolinia, mi passa la psichiatria? Buongiorno, sono Adamoli, Pediatria di Topolinia, cè il dottor Luciani? Sì? Ah che fortuna [è il mio giorno fortunato, di solito questo è un’entità platonica]. Ciao Luciano, sono Paolo, senti ho qui una certa signora Eugenia.  Sì,  proprio così, vorrebbe un neonato.  Ah, ci ha già provato a Torlonia e a Salinio? Beh, che ne faccio? Un TSO? E dove lo trovo il mio sindaco? Ah, già tu sei anche il sindaco di Tarascona! Ok, la metto su un’ambulanza e te la mando. A vostre spese? Perfetto. Ciao.
[tre minuti dopo]
-          Ecco signora Eugenia, ora la portiamo a Tarascona, poi vediamo per il neonato. Ma mi scusi, lei come è arrivata qui a Topolinia? In taxi? Ma se non ha il borsellino... Ah il taxista si è arrabbiato? Capisco...