30 dicembre 2008

Arrivederci Stefy e buon anno









Ieri sera festa di arrivederci per la Stefy, al secolo la Dr.ssa Stefania Ferrari che ci lascia per qualche mese con destinazione il mitico Ospedale San Raffaele a Milano.
Per l’occasione si sono riuniti un po’ di pediatri, un po’ di ginecologi, un po’ di urologi, qualche infermiera, un'ostetrica, il Direttore Sanitario, alcuni infiltrati e infiltrate e, last but not least, un internista di cattivo carattere.
Lo Sporting, teatro consueto di queste zingarate, era chiuso. A nulla sono valse le preghiere di ben due primari.
Le ragazze dello Sporting considerano il giorno di riposo più sacro di quanto i Ciellini considerino sacro il Potere.
S’è dovuto ripiegare su un ristorante-pizzeria di cui è meglio tacere il nome, che sembra uscito da un romanzo di Loriano Macchiavelli.
La prenotazione era per le 21 e alle 21.45 le cucine sono state inesorabilmente chiuse. L’ultimo arrivato, che si era attardato in Ospedale a chiudere le danze, ha dovuto accontentarsi di un calzone mezzo crudo farcito fra le altre schifezze anche con peperone crudo per intero. L'inibitore di pompa non c'era fra i contorni.
A parte questo è stata una bella festa.
Poche sono le fotografie pubblicabili, di cui mostriamo uno scelta galleria.
Fra gli ospiti si è notato l’uomo dell’anno 2008, il giovane di studio di Cusano Milanino, che per l’occasione era particolarmente disinibito.
Le ragazze erano al massimo dello splendore, con mises particolarmente audaci cui le fotografie non hanno saputo rendere giustizia.
Vabbè, è stata una specie di festa di Buon Anno…. Il 2009 non dovrebbe essere bisestile.

28 dicembre 2008

Auguri 2




Buon Natale, buon anno e tanti auguri.
Mi sembrano di rito e li contraccambio di cuore a tuti quelli che me li hanno inviati, scusandomi di non poterlo sempre fare personalmente e tempestivamente, ma ci proverò.
Sarebbe tempo di bilanci e, come ha fatto l’amico Antonio, mi piace rivolgere un pensiero a tutti gli amici.
Purtroppo, essendo molto polemico, so di non essere capace di controllare le mia natura. Ma è anche bene che chi mi è vicino sappia quello che provo. Spedirò un’email semi-privata e multipla agli amici.
Ma passiamo oltre.

Per me la primavera ha inizio il giorno dopo il solstizio d’inverno. In effetti iniziamo a contare i giorni che ci separano dall’equinozio e ogni giorno ci regala qualche minuto di luce in più.
Così questa mattina, prima che iniziasse a cadere la neve, ho fatto la prima uscita primaverile a piedi.
La destinazione, neanche a dubitarne, il Sentiero del Viandante, la mulattiera che unisce a mezza costa i paesi della costa orientale del Lago.
Abbiamo camminato da Corenno a Dervio, poi siamo tornati, ancora a piedi.
La natura non dorme mai e il vento del sud dei giorni scorsi ha fatto fiorire i calicantus e uscire le gemme delle ortensie.

Le quercie non hanno ancora perso le foglie, anzi, qualcuna è ancora verde…
Sulla sponda occidentale il Bregagno coperto di neve un po’protegge i paesi della costa e un po’ si ricorda di specchiarsi nel lago.

23 dicembre 2008

Auguri




Auguri!!!
Paolo e (quasi) tutto lo staff della Pediatria di Gravedona

14 dicembre 2008

Mese pesante





Già, tutti mi dicono che è più di un mese che non mi faccio vivo. Ma, ragazzi, qua si lavora!
Nell’ultimo mese sono riuscito a combinare un viaggetto a Roma, dove ho incontrato Franca, un amica di Anobii e ho scovato alcune trattorie “de Roma” su cui torneremo.
Poi ho lavorato abbastanza tanto; poi ho contribuito a mettere in piedi un piccolo incontro con i medici del territorio assieme ai nostri cugini ricchi, i ginecologi.
Mi sto dedicando a proseguire, peraltro molto lentamente, il rifacimento dell’impianto elettrico di casa. Insomma, ce n’è stato per tutti.