25 giugno 2007

Il passo dei 3 mari


Partenza di buon ora per essere a Casaccia, poco dopo il confine svizzero.
Postale delle 8.59, cronometrico, e salita sino al passo del Maloja.
Da qui a piedi, prima sino al lago Lunghin, 2500 metri, poi, con grande fatica, in mezzo a nebbia e stambecchi, sino al passo Lunghin, a quota 2650.

Questo è un punto spartiacque. Un bell’acquazzone può prendere la direzione dell’Inn e finire nel Mar Nero, oppure può scendere vero il Reno, e finire nel Mare del Nord.
Parte dell’acqua potrebbe defluire nel Mera e, attraverso il Po, finire nell’Adriatico.
Più che meritato il soprannome di Passo dei 3 mari.
In seguito lunghissima discesa sino al passo del Septimer, che mette in comunicazione direttamente una valle del Reno con una del Po, e ritorno a Casaccia immaginando una delle calate dei lanzichenecchi che hanno reso famoso il Septimer Pass.

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