27 aprile 2010

I turisti - 1

La Toscana è da sempre terra d’arte; da un paio di secoli anche di vini e di cibi; da qualche decennio di turismo; da qualche anno di turismo di massa.
Domenica 25 aprile, è anche festa della Liberazione. Di mattina verso le nove a San Gimignano sbarcano i primi turisti da torpedoni che poi si allontanano dalla porta alla ricerca di un costoso parcheggio che arroventerà le lamiere fra qualche ora.
I tedeschi sfoggiano abiti molto colorati, pantaloni corti gli uomini, lunghi le donne; berretti e zainetti si alternano a borse a marsupio e improbabili cappellini a tesa larga. L’ombrello minuscolo, come l’impermeabile in nailon trasparente a tinte pastello è sempre pronto; scarpe con suole generose, da trekking, per gli uomini e con zeppa per le signore.
Gli inglesi sono più contenuti come i turisti che hanno oltrepassato l’ex cortina-di-ferro, tutti un po’ tristi nei pantaloni corti di colore smunto e scarpe sopravissute al look standardizzato del socialismo reale, ma possibilmente con suola Vibram.
Gli americani si distinguono; assomigliano ai Tedeschi, ma i pantaloni vistosi e le camicie multicolori sono tutte sovradimensionate di due taglie.
Tutti sottostanno al fascino del gelato italiano che viene leccato da coni, cialde e “parigine” inverosimili, ricoperte da cioccolato e granella di mandorle che colano e rendono appiccicose inesorabilmente sino a sera le mani dei turisti.
Subito dopo il rito del gelato dovrebbe esserci infatti quello della fontanella, ma nei nostri paesi, e le mète turistiche non fanno eccezione, le fontanelle sono diventate rarissimi, umidi, oggetti di culto.

4 commenti:

mlcbrown ha detto...

solo a roma abbiamo ancora una quantità quasi imbarazzante di fontanelle(dette nasone,dalla forma della cannella)..cambia la coscienza ecologica,diciamo così,e dispiace vedere l'acqua scorrere ad libitum..magari un rubinetto qua e là..ciao paolino!

ecografista ha detto...

Ciao bell'infermiera! Beh, se non avete acquedotti a Roma chi deve averceli?

mlcbrown ha detto...

acquedotti d'annata,poi!ps:sono andata a vedere un piccolo film,si chiama "Basilicata coast to coast",una scemenza alla fin fine.però ha degli scorci della Basilicata,della Lucania che mozzano il fiato..ricordi,cominciammo la nostra amicizia virtuale proprio chiacchierando della Lucania del libro della Mariolina Venezia..

Anonimo ha detto...

...certo che non ti va bene mai niente!!!
Vieni a Roma e berrai a josa!!!
e invece stai rattrappito nel pallido nord...
franca