08 agosto 2015

Il taxista si è arrabbiato



[squilla il telefono sulla scrivania]
-          Ma come , Daniela, c’è lì una signora che vuole un neonato? Daniela, va bene, che c’è di strano? Ma come sarebbe che lo vuole portare via? Un neonato?  E’ lì in corridoio, davanti al Nido? Vabbè, cosa possiamo fare? La accompagni fuori! Come non si muove? Non sente ragioni?  Ma non c’è il dottor Friariello? Va bene vengo.
[tre minuti dopo]
-          Buongiorno Signora... Lei è la Signora...? Eugenia! E desidera? Vorrebbe un neonato? Maschio o femmina? E poi cosa ne farebbe? Un maschietto? Caspita! E vorrebbe fare una famiglia? Ah, capisco, ma lei quanti anni ha, se posso... ? 65 anni, capperi! Se sono io che comando? [comandare? Mah... è opinabile... sono uno che canta e porta la croce] Sì, se così si può dire... Emanuele [Friariello]! Potresti accompagnare la signora Eugenia in Pronto Soccorso? Signora Eugenia, lei ha un documento, per caso? Ah non ha neanche il borsellino, i suoi figli non glielo lasciano! Ah...ma lei quindi ha già figli? Ah... , due, ma sono grandi, ed è vedova [strano... sarà morto di crepacuore...] Va bene, Signora Eugenia, scenda con il dottor Friariello, io intanto vedo come procurarle quello che desidera...
[tre minuti dopo]
-          Pronto Soccorso? Chi avete di guardia? Orlando Di Lasso? Ok me lo passi! Ciao Orlando, sono Paolo, senti ho fatto accompagnare giù una signora che voleva portarsi via un neonato, vedi di occupartene, chiama i Carabinieri o gli assistenti sociali [buoni quelli!] come? Non è affar tuo? Ma chi l’ha fatta salire? Come? Voleva andare in Ostetricia? E allora tutti quelli che vogliono andare in Ostetricia tu li mandi su? E quelli che vogliono andare all’obitorio che fai? Li ammazzi? Ma come tu stai lavorando? E io invece son qua a farmi una [omissis]? Vabbè adesso scendo io.
[tre minuti dopo]
-          Oh, rieccola, signora Eugenia, come va? No, non ho ancora il neonato... Cosa? Vorrebbe anche il dottor Friariello [e magari... sì se lo prenda, la prego...]? Ah per fare una famiglia? Ma Emanuele è già sposato, che sfiga! Ma lei, signora Eugenia, da dove viene? Da Tarascona [wow, bingo!!]!  
[tre minuti dopo]
-          Pronto? Ospedale di Tarascona? Buongiorno, sono Adamoli, Pediatria di Topolinia, mi passa la psichiatria? Buongiorno, sono Adamoli, Pediatria di Topolinia, cè il dottor Luciani? Sì? Ah che fortuna [è il mio giorno fortunato, di solito questo è un’entità platonica]. Ciao Luciano, sono Paolo, senti ho qui una certa signora Eugenia.  Sì,  proprio così, vorrebbe un neonato.  Ah, ci ha già provato a Torlonia e a Salinio? Beh, che ne faccio? Un TSO? E dove lo trovo il mio sindaco? Ah, già tu sei anche il sindaco di Tarascona! Ok, la metto su un’ambulanza e te la mando. A vostre spese? Perfetto. Ciao.
[tre minuti dopo]
-          Ecco signora Eugenia, ora la portiamo a Tarascona, poi vediamo per il neonato. Ma mi scusi, lei come è arrivata qui a Topolinia? In taxi? Ma se non ha il borsellino... Ah il taxista si è arrabbiato? Capisco...

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