02 settembre 2007

Nuova bicicletta e patti da rispettare

Laura ha una nuova bicicletta, naturalmente Olympia; l’ha chiamata Ratafià.
Non ho capito bene perché, comunque il ratafià è un liquore piuttosto dolce, di ciliegia o di albicocca, che va per la maggiore nel Piemonte orientale, terra di riso, fagioli e salam d’la duja.
Pare che alle fiere di bestiame, dopo aver concluso un affare importante i contraenti e il mediatore, si trincassero un bel bicchiere di questo liquore stringendosi la mano e pronunciando la formula “ut rata fiant”, cioè “affinché i patti siano [rispettati]”.
Da qui il nome.
In effetti parrebbe ci sia un patto fra me e Laura da onorare entro quest’anno... mah...
La mia bicicletta, siccome ritengo che l’Olympia sia l’equivalente della Rolls Royce, si chiama immodestamente Silver Cloud, come una delle più famose e blasonate delle Royce.
Passiamo ad altro; oggi domenica di lavoro, come ieri, domani e martedì.
Mercoledì, se il tempo e i miei collaboratori saranno galantuomini, forse si parte per un giretto di qualche giorno.
La mèta è un segreto, cercherò di tenervi aggiornati sul blog. Potrebbe essere là dove le acque livide dei ghiacciai alpini confluiscono nelle cerulee onde del grande fiume per avviarsi verso...
A proposito, auguri zio Baldo, gli anni passano ma ti vedo in forma vieppiù smagliante.

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