06 ottobre 2007

Mauro

Credo che i miei 15 lettori sospettino che faccio il medico; per la precisione il pediatra, ancorché l’ecografista frustrato.
Tutta la nostra Pediatria si è fermata con Mauro.
Per questo lo scorso week end non ci sono state gite in bicicletta, né trekking, né festa.
Mauro era la nostra bandiera, il nostro fiore all’occhiello, la nostra mascotte.
Come tante altre volte negli ultimi anni abbiamo lottato per lui, con tutta la sua meravigliosa famiglia.
Tutto si è concluso lunedì mattina alle 10.50.



Ora è un angelo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Trovare le parole per esprimere la nostra riconoscenza penso sia impossibile.
Grazie a Mauro, il nostro Angelo, abbiamo conosciuto tante persone ma, nessuna, si è comportata con noi come il Dott.Adamoli.
Pronto in qualsiasi momento ad accogliere Mauro nel suo reparto, disposto a percorrere chilometri per assisterlo in situazioni critiche, capace di stare vicino ai suoi genitori in ogni occasione.
Si, una persona che tutti si augurano di incontrare ma, che purtroppo non c'è in tutti gli ospedali,solo a Gravedona.
Un ringraziamento anche a tutto il suo Staff molto gentile, premuroso e professionale e alla cara Sig.ra Laura che, in punta di piedi, entrava a far visita nella nostra camera e anche nel giorno più difficile c'è stata vicino.
Grazie per tutto quello che avete fatto per noi è l'unica cosa che per ora riusciamo a dire.
Zia Alex & company