18 marzo 2010

Da Siena a Firenze; un corso d’aggiornamento.

Dopo una domenica dedicata alla fotografia, un po’ fra le colline del Chianti, un po’ fra le Crete, dopo un’altra notte ristoratrice al Ceppo, ricominciamo il corso all’Università di Firenze lunedì mattina.
Marco è in fase mista di contestazione con note di depressione velleitaria e non è semplice contenerlo; lugubre compagno di viaggio diventa un socievole compagno di studi e alla fin fine è per quello che stiamo in terra di Toscana.
Il corso, di ginecologia pediatrica e dell’adolescenza, è molto interessante anche se qualche relazione noiosa riesce a stemperare la tensione e a darci qualche salutare colpo di sonno.
I medici, ma forse sono così anche tutti gli umani, sono fenomeni comportamentali soprattutto durante le ore dei pasti.
Dopo alcune ore di corso o di congresso l’ipoglicemia scatena delle aggressività represse e si gettano senza pudore sui banchi della pausa caffè.
Eleganti dottoresse in tailleur o alternative suffragette scampate al ’68 si gettano con scatti felini su pizzette, brioches e biscotti, accalcandosi attorno a thermos di caffè troppo lungo.
E’ il momento di sbirciare gli spacchi audaci delle gonne e le scollature generose che si offrono all’inclita.
I maschi sono in genere più contenuti, ma ormai fra i medici sono una razza in estinzione.
Poi, passati i primi cinque minuti, la calca si dirada, le brioches sono finite e si possono bere un caffè e un bicchier d’acqua in santa pace.
Gli addetti, guardandosi con fare complice, iniziano a riporre quanto è rimasto, spesso poco, dopo il passaggio delle locuste.

4 commenti:

Marco ha detto...

Grazie per la descrizione ... :-))

Marco ha detto...

... e pensare che fino a poco fa mi descriveva come suo marinaio di prua....

ecografista ha detto...

Oh, insomma, Marco non è mai contento. Indubitabilmente in barca è un ottimo marinaìo di prua, forse perchè non è al timone... Comunque oggi si è un po'riscattato; sarà stato il sole della Liguria o l'ayurvedica proprietaria del bed & breakfast sulle colline attorno a Chiavari.

Costanza ha detto...

ahahahaha... le locuste divoratrici non mancano mai!!!
kisses