25 settembre 2008

Treni e cani

In un Italia con mille problemi, dei quali il più importante al popolo e all'inclita appare quello di Alitalia, su cui è meglio stendere un velo pietoso, compare la nuova norma che vieta il tasporto sui treni dei cani con peso superiore a 6 kg.
La prima reazione mi sembrerebbe quella di provare a far salire su un treno un gatto di almeno 7 kg; però forse sarebbe più simpatico un maialetto di kg 20.
In buona sostanza sui luridi convogli di Trenitalia possono viaggiare impunemente cimici, pulci e pidocchi, oltre a portoghesi abituali, puttane sieropositive e vandali dichiarati che vanno allo stadio.
Io, munito di biglietto pagato con valuta in corso legale, non potrò far viaggiare la mia educatissima bull-mastiff con guinzaglio, museruola e certificato di vaccinazione, almeno per difesa personale?
Beh, forse è meglio così; eviterò che il cane si infesti con le zecche.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ben detto! Io sono una pendolare esaurita... (ferrovie nord - linea Milano-Varese), avevo qualche speranza di una ripulita delle carrozze almeno per i mondiali di ciclismo in corso a Varese... visto anche l'aumento di 50 cent. sull'abbonamento mensile... e invece? Solo vecchie carrozze in più che non penso siano costate...! Ma cosa vuoi... i turisti guardano le super rotonde piene di fiori, mica i mezzi che utilizzano per arrivare in centro!

Sara R.

nonnatuttua ha detto...

Come al solito!
Che fantasia contorta.... per riparare un danno ne fanno uno più grosso!
Poveri noi!!!
Fausta

Anonimo ha detto...

eh...anche per quello io voglio un maltese come ice ^-^
baci!!!
vale