16 agosto 2010

Chiara e Andrea sulla Via Claudia Augusta

Chiara e Andrea, giovani ed entusiasti, erano passati anche da casa mia, dalla vecchia casa di Morbegno, qualche anno fa.
Ogni tanto tornavano sul blog per seguire qualche mio viaggio in bicicletta o qualche avventura di navigazione sul “Lusitania”, magari pregustando un tragicomico naufragio fra Breva e Tivano o fra Pescallo e Bellagio.
Qualche settimana fa Chiara mi aveva avvisato su Facebook che sarebbero partiti per un viaggio in bicicletta lungo la Via Claudia Augusta.
Poi mi ero tolto finalmente e sempre troppo tardi da Facebook e non ci avevo più pensato.
Quale sorpresa, e quanto piacevole sorpresa è stato scoprire il loro blog di viaggio "Camminfacendo" che racconta la preparazione, l’aspettativa, gli stati d’animo prima della partenza, durante il viaggio di avvicinamento, le emozioni durante il viaggio e la soddisfazione mista alla malinconia dell’arrivo.
Mi spiace di non averli seguiti dall’inizio di questo entusiasmante viaggio dal Danubio alle rive dell’Adriatico.
Ma avrei chiuso ogni messaggio con un’esclamazione di invidia.
Oggi sono arrivati a Venezia; sono tornati a casa. Vedremo come continuerà il blog.
Per intanto complimenti conditi, naturalmente, con molta invidia.

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Gravedona - h 22.30; pressione 1016 mb stabile dopo una giornata con tempo variabile; temperatura 16 °C; umidità 45%.

2 commenti:

Chiara ha detto...

Paolo, sei sempre carinissimo!
Ci siamo chiesti anche noi cosa succederà di questo blog.
L'abbiamo aperto perchè non avevamo trovato molte notizie in rete sulla Via Claudia Augusta, se non qualche sito di promozione turistica di enti vari. Probabilmente arricchiremo il nostro racconto di link e informazioni utili a chi vorrà cimentarsi con questa pedalata.
Chissà?!?!

grazie per questo post!
A presto
Chiara e Andrea

ecografista ha detto...

Anche voi siete carinissimi; mi spiace, ripeto, non avervi seguito dall'inizio.
Non preoccuparti per il blog; a volte mi chiedo a mia volta che fine farà il mio, poi sopravvive a tutte le temperie e si rinnova.
Un abbraccio. Paolo