20 maggio 2013

Le mamme della tosse (di mamma non ce n’è una sola)



Di mamma ce n’è una sola! Forse nel terzo mondo; ma noi che siamo ricchi di mamme ne abbiamo tante, o almeno di tante sfaccettature.
I pediatri, si sa, sono assediati dalle mamme.
Le mamme telefonano al pediatra per tante cose: la tosse, la febbre, il pisellino, la farfallina, l’ombelico.
Molto lontano ci sono il mal di gola, il mal d’orecchie, il mal di pancia, il male al cuore e le convulsioni.
Fra il primo gruppo, fra cui spicca la tosse, in maglia rosa, e il secondo gruppone, ci stanno tante malattie, la bronchite, la faringite, l’otite, la polmonite, l’infezione urinaria (cistite), la pielonefrite e altre più gravi, ma quelle sono staccate anche dal gruppone che pedala animosamente.
Decisamente ritirate le mamme dei bambini con malattie gravi. Non telefonano quasi mai, spesso comunicano con sms oppure con e-mail, e quando arrivano in Pronto Soccorso c’è veramente da preoccuparsi.
Ma oggi parliamo solo delle mamme della tosse, le più animose, generose e irriducibili.
Il problema nasce durante il corso di preparazione al parto.
Veramente, in una società che chiama diversamente abili i disabili, si chiama “corso di educazione alla genitorialità responsabile”.
Durante questo corso che io, irriducibile, chiamo corso di preparazione al parto, arriva la domanda fatidica: “e quando avrà la tosse?”.
Spiego che la tosse è un meccanismo di difesa, che serve a rimuovere le secrezioni in eccesso, che deve preoccupare in tre casi, quando è secca e stizzosa, quando è afona e quando impedisce al bambino di dormire e/o di mangiare.
E’ una bella sintesi della dissertazione sulla tosse, ma nove volte su dieci potrebbe servire.
In genere la prima telefonata arriva entro la quarta settimana dalla nascita, dottore è un po’ “intasato” e ogni tanto tossisce.
Va bene signora, ma sta mangiando? Sì mangia e dorme! Non si preoccupi faccia qualche lavaggio nasale, sa è il cambio di stagione. Sì ma lui ha sempre un po’ di tosse. Va bene ma lo infastidisce? No no, dà fastidio a noi. Ah bene, ma suo marito fuma? No mio marito no, sono io che fumo, ma solo in cucina e in bagno.
Poi le cose si aggiustano per qualche tempo, ma anche i pediatri non sono tutti uguali.
Ci sono i “pediatri per i bambini sani”. Visitano solo bambini sani a pagamento e dicono quello che le mamme si aspettano.
Ah dottore, dottore, ha la tosse! Sì signora, è fastidiosa? No è solo che ha tanto catarro, forse è una bronchite... Va bene diamo l’antibiotico per tre giorni. Ecco adesso la tosse è diminuita, anche perchè è iniziata la primavera. Eh sì, però c’era una bella bronchite, per fortuna che le ho dato l’antibiotico.
Poi la mamma mi telefona.
Sono stata dal dottor Banchetti&incassi e mi ha detto che aveva una bella bronchite! Ah per fortuna signora che non era una brutta bronchite! Ma lei mi prende in giro? Io? No, io curo solo le bronchiti brutte dei figli delle mamma belle.
Altra telefonata.
Buongiorno Prof dovrei fargliela vedere... Oddio sono a Catania, e poi ho già passato i sessanta, credo che sarebbe imbarazzante... No ma Angelica ha una gran tosse! Ah, Angelica.. avevo equivocato. Ma quanti anni ha? Chi? Angelica? Ha nove anni, e ha una tosse molto brutta. Ma riesce a dormire? Sì, dorme come un angioletto. Ma qual’è il problema? Ha tanta tosse, posso darle qualche cucchiaio di Anquetil? Ah, beh sì, comunque poi la vediamo. Ma no, non è necessario, volevo solo sapere, sa, tutto questo catarro, e com’è il tempo a Catania? Bello, bello e caldo, signora. Bene prenda un po’ di caldo anche per me, neh.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grande dottore!