26 agosto 2007

La foce dell'Adda





E’ concluso anche questo.
Dopo sette anni ho completato per la seconda volta la discesa dell’Adda.
Ieri siamo partiti da Lodi per l’ultimo tratto e questa mattina siamo arrivati alla foce dell’Adda; non ci siamo fermati e abbiamo proseguito sino a Cremona, trovando nuove ispirazioni per futuri itinerari in questo intrico di canali che movimentano la bassa lombarda.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

E' stato un percorso molto interessante,con scorci romantici...(Pizzighettone è un piccolo gioiello)da riproporre però, per apprezzarlo pienamente,in altri mesi con temperature più accettabili e con meno zanzare !!
Invece dal punto di vista enogastronomico..: nulla da dire!
Abbiamo cenato in un simpatico posto,denominato "Cascina Valentino".Azienda agricola che ,forse solo nei week-end,prepara dei piatti molto sfiziosi.
Il menù è a prezzo fisso(non lo sapevamo)Si predilige la qualità alla quantità. I cibi sono molto curati e la cucina assolutamente creativa.
Da ritornare...!!sempre se si è romantici !! baci

ecografista ha detto...

Ai 15 lettori si è aggiunto un anonimo che è addirittura Laura!
Che dire ragazza? Se avessi dei collaboratori più disponibili saremmo sulle rive dell'Atlantico in Bretagna...
Accontentiamoci delle zanzare della bassa, che sono sempre meglio che lavorare in Pronto Soccorso.

chemcookit ha detto...

Per uno strano motivo ho scoperto il tuo blog - cercavo un'immagine della decollazione del Battista e l'ho trovata tra le tue foto sul sito 'quasi come un blog'. L'ho riportata sul mio sito 'meditazione quotidiane' -spero non ti dispiaccia, fammi sapere.
Ti scrivo per complimentarmi per il bellissimo sito. Le descrizioni dei tuoi viaggi mi danno molte ispirazioni per quando verro' di nuovo in Italia.. Grazie mille.

ecografista ha detto...

Buongiorno carissima; hai fatto bene a prendere la foto della decollazione del Battista; purtroppo non è mia ma è scansionata da un opuscolo.
Le decollazione del Battista in questo dipinto è molto essenziale, come in tutta la pittura romanica e del primo gotico, quindi trasmette un messaggio diretto, cosa che non succederà più in seguito.
Ti ringrazio per i complimenti, ma non credo il mio sito li meriti, un po’ artigianale e un po’ ingenuo.
Il tuo, al contrario, mi sembra gigantesco; ma dove trovi il tempo per scrivere tutto?
Con simpatia.

ZioDennis ha detto...

Rieccomi nella bassa dopo il tour nel vecchio est.. Se tutto va bene, domenica ritorno alla vita pavese/lavorativa e percorrerò la bergamo-pavia in bici, fino a lodi me la farò lungo l'adda sulle tue orme.
Le bici (e le foto) sono di ottimo auspicio, e secondo me pronte per dei lavori di conservazione più che di restauro.
Anche io in ciclofficina ho una wolsit/cadavere da recuperare fino all'osso.. ricambio il linkaggio amici, ciau!

ecografista ha detto...

Oh Zio Dennis; ben tornato dal tuo tour nel vecchio est... com'è? Io lo trovo sempre un po' demodè, con l'aria di una signora di 60 anni che cerca di recuperare il tempo perduto accorciando la gonna.
Mah...veniamo a noi.
Se vai a Lodi da Bergamo e seguendo l'Adda penso saprai che dopo Colombina puoi girare subito a destra per raggiungere Castiglione d'Adda.
Io ho fatto il giro da Bertonico alla ricerca di una trattoria che avevo scoperto 8-9 anni fa. L'ho ritovata ma purtroppo solo il vino buono migliora con gli anni.
Invece fammi sapere qualcosa di più sulla Ciclofficina di Pavia; mia figlia gira ancora da quelle parti in attesa di una laurea piuttosto sofferta (Gni fieu, gni cagneu!).
Quanto alle vecchie bici ti confesso che la Bianchi avrebbe bisogno di sostituire il movimento centrale, ma non mi fido a smontarlo da solo.
Ti ringrazio del link anche se un pazzoide come me potrebbe trovarsi fuori luogo vicino a tutte quelle persone serie. A presto.