29 maggio 2008

Bergamo e l'Accademia Carrara


Oggi gita a Bergamo. No non credeteci. In realtà dovevo andare a discutere alcuni casi clinici ai Riuniti.
Poi però ce ne siamo andati all'Accademia Carrara.
L'Accademia Carrara è una delle più belle pinacoteche del nord Italia.
Se facciamo una proporzione con le dimensioni di Bergamo, che sostanzialmente non è una grande città, questa è una delle pinacoteche più grandi e importanti, paragonabile a Dijon e superiore alla Tosio Martinengo di Brescia.
C'è quasi tutto, Raffaello, Durer, Bellini, Mantegna, Bergognone, i due Ferrari, Luini, Crivelli, Signorelli...
Ora l'Accademia Carrara chiuderà per restauri per almeno due anni e mi è sembrato giusto andare a rivedermela.
Chissà dove saremo, se ci saremo e cosa useremo fra due anni...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io mi sono persa l'occasione... Come va la vita in pediatria? Con queste brutte giornate immagino che non avrà nemmeno lo sfogo di una bella corsa (o passeggiata?) in bicicletta...
Un caro saluto

sonia ha detto...

caspita, e ora trovo questo annuncio, a porte ormai chiuse?
me lo segnerò, tra due anni gita a Bergamo. Grazie!!!
;o)

ecografista ha detto...

Buongiorno Sonia,
che piacere... ogni tanto una nuova lettrice... le altre sono da un po' in letargo.
Ho visto il tuo (suo?) blog: splendido.
Sì purtroppo la notizia della chiusura dell'Accademia Carrara l'abbiamo avuta in loco, nessuno la sospettava.
Invece ho letto, in ritardo, lo ammetto, il messaggio di speranza sui figli: ce ne sarebbe che non buttano il cellulare nella caraffa dell'acqua.
Mah... ad essere sincero dopo trent'anni e un'enciclopedia di aneddoti, a volte tragici e a volte divertenti, non credo che farei più il pediatra.
Le mamme sono inesorabilmente cambiate e sono convinto che la maggior parte dei figli venga al mondo casualmente oppure, come è scritto vicino alla nostra nursery "ogni bimbo che nasce è il segno che Dio non è ancora stanco degli uomini"; io sono un laico e non commento, però l'idea mi piace.
Il mio lavoro ha un senso per le mamme coraggiose che hanno bambini "che non sono capaci di fare il girotondo", sono tanti di più, e qualcuno mi guida ogni tanto da Là dove è volato.
Se non ci fossero credo che avrei da tempo deciso di fare il fotografo a tempo pieno.
Comunque ne riparleremo, anche di questo. Ancora complimenti per le tue (sue) fotografie.

sonia ha detto...

ciao ecografista, colgo l'invito al balzo e opto per il tu, mi pare carino eliminare la barriera formale, in fondo un blog è un blog, cosa moderna, e moderno vuol anche dire buttare i formalismi inutili (o mi sbaglio?)...
grazie per i complimenti e per la risposta, ti ho inserito tra i preferiti, così ogni tot vengo a vedere se hai qualche nuovo argomento da proporre. ci credo che non faresti più il pediatra, ma pensi che io rifarei quel che ho fatto nella mia vita? no no, farei tutt'altro, il mio livello di sopportazione si riduce drasticamente di anno in anno. diciamo che non perdo la speranza di cambiare un giorno di rotta, mi piace pensare di poter fare qualcosa di nuovo prima o poi. perdona la mia poca perspicacia, non mi è chiaro il passaggio sui girotondi, sulle mamme coraggiose, e sto posto dove volano (chi, le mamme? i bambini?)... che cosa vuoi dire esattamente? ti ringrazio invece per i complimenti, non sono mai completamente soddisfatta del mio lavoro, le conferme aimè sono necessarie e assolutamente gratificanti.

di chi è quella bella e dolce madonna del post?

a presto,
sonia

ecografista ha detto...

Buona serata Sonia,
sì il messaggio è un po' criptico.
Ti ho risposto privatamente (spero di non finire nello spam).
La tela è una delle tante Madonne di Giovanni Bellini.
A presto.