26 agosto 2012

Neil Armstrong - 1969

La scomparsa di Neil Armstrong mi ha riportato a quella notte del 1969 trascorsa in piedi, fra la biblioteca e il televisore, ad aspettare.
Nel corso dei decenni avrei trascorso altre ore ad osservare smarrito altri eventi che avrebbero cambiato il corso della storia.
Ma quella era la prima volta, ed è rimasta indimenticabile.
Quello che mi era chiaro era che il mondo sarebbe stato un altro.
E nelle ore di attesa ripensavo il mio futuro.
Mi avviavo alla fine del liceo, un periodo abbastanza frustrante della mia vita, e non sapevo né scegliere nè, ovviamente, cosa avrei scelto.
In bilico fra ingegneria, di cui non mi sentivo all'altezza ma alla quale sembravo predestinato, e fisica, che odiavo ma che mi sembrava una via di fuga onorevole, meditavo la scelta di farmacìa, che mi appariva priva di senso, ancorchè suggerita da mio padre.
Il matrimonio di mia sorella ed io - 1969
L'antologia di Spoon River non era ancora entrata fra le mie letture altrimenti non avrei avuto dubbi sulla strada che avrei effettivamente seguito e che due anni più tardi Fabrizio De Andrè avrebbe sintetizzato e che sarebbe stato il senso della mia vita: “non al denaro, non all'amore nè al cielo”.
E sarei stato medico.
Infuriava il '68 e mi guardavo attorno smarrito.
Ne condividevo gli ideali, ma non me ne sfuggiva il senso effimero e la gioia maligna della bestemmia inespressa.
Rovesciare le istituzioni, combattere le convenzioni, dare il suo vero nome al moralismo, al buonismo, al paternalismo; sbeffeggiare l'ipocrita morale cattolica: questo era il nostro imperativo categorico, condito da incertezze, sensi di colpa ed estenuanti autocritiche assemblearistiche.
Ma poi tutto quello che è stato abbattuto con cosa è stato sostituito?
La mia àncora nel mare dell'esistenza, le basi della mia modesta cultura umanistica, devo riconoscerlo, sono state messe prima della conquista della Luna.
Nel 1969 si è sposata mia sorella, che ha iniziato un viaggio diverso, che ancora continua e che le invidio.
Nel 1969 ho preso la patente di guida, che mi ha portato viaggi, ad attraversare l'America e a condurre ogni mezzo che avesse almeno tre ruote, le motociclette non avevano mistero, dal Motoguzzi Ercole a un'autoscala dei Vigili del Fuoco durante il terremoto in Friuli, che sarebbe venuto dopo 7 anni.
Cosa ne sapevi, Neil Armstrong, che ora sei nella Luce?
Ora saprai quanto ci sia servita quella notte nell'attesa attonita di quello che non sapevamo. 
(forse continua, fatemi sapere)

1 commento:

costantino ha detto...

e sì che deve continuare.
siamo qui per ciò.