03 maggio 2012

Don Chisciotte cavalca sempre


Lecco, il Resegone e i due canottieri
Gravedona, pressione 1007mb, in discesa, temperatura 14.1°c, umidità relativa 70%.
La pressione è in discesa, quindi, visto che ieri sera pioveva, oggi dovrebbe diluviare.
Invece no, il cielo è sereno, la temperatura è scesa e il lago dorme pacifico sotto un venticello che spira tranquillo da nord-est.
Qui devo prendere una decisione: farmi un giro in montagna di un paio d'ore finchè dura, oppure dedicare due ore di studio finale per la mia lezioncina di domani e, se il barometro avrà ragione, imprecare durante la seconda metà della mattinata.
Forse il barometro, il Dr. Jekill si intende, è illogico, imprevedibile, lunatico e sostanzialmente inaffidabile come chi l'ha acquistato a suo tempo.
E, per fuggire la classica diatriba fra Dr. Jekill e Mr. Hyde, ripropongo questo dialogo fra Lucien Nourissier e Carlos Infante, versione del ventesimo secolo di Don Chisciotte e Sancho Panza:

“Vuole che firmiamo una scrittura privata?”
Il giornalista scoppiò a ridere, e si fermò a guardarlo, divertito.
“Non credo che un documento simile avrebbe un gran valore. Temo che dovremo fidarci l'uno dell'altro. Lei si fida di me, professor Nourissier?”
Il medico lo guardò per un istante, poi dichiarò con tutta calma:
“Non mi fido mai completamente di chi agisce solo per denaro.”
“E allora siamo su posizioni diametralmente opposte. Io non mi fido di chi si appassiona troppo per le idee.”
“Vedremo di rispettare le distanze.”
“Lo spero bene.”

Alicia Giménez-Bartlett – Dove nessuno ti troverà – Sellerio Editore, Palermo – 2011, pag 34.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bello!