10 giugno 2012

Ritorno sul Lago di due amici


Dr. Jekill – Oggi a Gravedona splende il sole ma il cielo è parzialmente nuvoloso, almeno per ora; questa notte diluviava. Per la precisione la pressione atmosferica è di 981 mb, stabile; la temperatura è di 17.5°c, l'umidità relativa è all'87% e spira il giusto Tivano a 1.4 nodi/h.

Mr. Hyde – Certo, il sole è arrivato questa notte con te dal mar Libico! Il solito presuntuoso... Qui io dico che la pressione è 988 mb e dovrebbe piovere; avrai tutte le sonde remote, ma vedrai che pioverà.

Dr. Jekill – Quello che mia piace di te, oltre alla buona educazione e al “savoir faire” è l'ottimismo.

Mr. Hyde – Io posso essere pessimista, ma molte volte ho visto giusto; quanto al resto, buona educazione e diplomazia compresa, mi limito a esprimere quello che sento nell'inconscio, e del mio inconscio, ancorchè a volte impresentabile e meschino, non ho certo responsabilità.

Dr. Jekill – Che tu sia la personificazione dell'inconscio, ahimè, lo si sapeva.
Quello che non mi piace è che sei evoluto nel tempo e, come si usa, confondi la sincerità con la cattiva creanza.
Il confine è sfumato, ma c'è in giro troppa gente che con la scusa di “dire pane al pane” in realtà cerca di contrabbandare una maleducazione congenita.

Mr. Hyde – Sei un ignorante, proprio tu che sei medico anche quando fotografi (nota lo stile innato e la finezza), parli di maleducazione congenita.
La maleducazione è sempre acquisita, spesso è un imprinting dei genitori.

Dr. Jekill – Ma quale “imprinting”! Va bene che si dice tu sia nato a Londra, ma parliamo in italiano passabile, non pretendo che tu sia forbito.
Certo, con i genitori che girano la maleducazione spacciata per sincerità, siamo solo all'aperitivo.

Mr. Hyde – E con la tua diplomazia siamo invece alla frutta; a proposito vediamo se mi porti anche al prossimo congresso, sul Tirreno.

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