08 marzo 2020

Libera nos Domine!


Il medico della peste

Man mano trascorrono i giorni e devo occuparmi di sempre nuove incombenze, sempre meno cliniche e sempre più organizzative: nuovi turni, riunioni, pianificazione delle attività in Ospedale e negli ambulatori.
Tento il telelavoro perchè ne avrei l'età e il diritto, ma ho scarso successo e mi ritrovo in corsìa.
E continuano le mie riflessioni su come siamo arrivati a questo punto.
Vedo buona parte della gente nel panico, terrorizzata, con comportamenti irrazionali, al limite del senso comune: assalto ai treni che partono per il sud, assalto ai supermercati con risse davanti alle porte per superare l’ingresso contingentato.
Poi c’è il gruppo dei fanatici e degli incoscienti che tentano di affollare le piste di sci e gli impianti di risalita, e poi ripiegano spavaldi sull’happy hour per sconfiggere la paura.
Noi siamo medici, infermieri e infermiere, uomini e donne come voi.
Siamo stati e saremo a lungo i peggio pagati d’Europa; abbiamo subito tagli vergognosi e umilianti per anni.
Abbiamo preso denunce per malasanità, omissioni e negligenze.
Ma quando le accuse venivano archiviate nessuno lo scriveva.
Fino a pochi anni or sono i genitori dei bambini che salivano al cielo ci ricordavano per anni con gratitudine. 
Poi hanno cominciato a denunciarci e a esporci all’esecrazione pubblica.
Come dimenticare il tentativo di strumentalizzazione dei neonati deceduti a Brescia lo scorso anno?
E le vergognose insinuazioni complottiste dei no-vax fino all’altro ieri sui danni dei vaccini, scritte da massaie, farmacisti falliti, medici radiati e ciarlatani?
Su tutti i social ora riceviamo messaggi di incoraggiamento, di gratitudine e di encomio per i turni massacranti.
Non abbiamo recitato nei serial americani dove i medici sono tutti giovani e abbronzati, maschi atletici per la maggior parte; gli infermieri non compaiono, ma le infermiere sono tutte belle, truccate, non sudano, sono sempre giovani e mai mestruate.

No, non è così. Ora l'avete visto.
Ma fino adesso cosa pensavate che facessimo?

 

Dai poveri di spirito e dagli intolleranti,
da falsi intellettuali, giornalisti ignoranti,
da eroi, navigatori, profeti, vati, santi,
dai sicuri di sé, presuntuosi e arroganti,
dal cinismo di molti, dalle voglie di tanti,
dall'egoismo sdrucciolo che abbiamo tutti quanti,
libera, libera, libera, libera nos Domine!

[Francesco Guccini]


1 commento:

Unknown ha detto...

Bellissima, quasi poesia.